Un paio di settimane fa era stata segnalata una rottura alla rete idrica di Rekhale con notevoli disagi per la popolazione della contrada, che pur essendo collegata alla rete non aveva potuto ricevere l’acqua come da programma. Dopo avere provveduto a sistemare il guasto, si è verificata una seconda rottura qualche metro oltre la prima. La storia della rete idrica di questa contrada ha radici antiche ed è ormai risaputo che tutti gli interventi risultano semplici “tamponamenti” ad una situazione che richiede interventi più radicali. L’impianto risale al 1980, i tubi di metallo scorrono sopra una zona di favare il cui calore causa una aggressione chimica che ne assottiglia lo spessore e a lungo andare ne causa la rottura. La pressione con cui viene alimentata la condotta idrica risulta, incompatibile con le condizioni ambientali della zona. Per rimediare in maniera più incisiva, l’ufficio tecnico ha espletato una gara e una assegnazione in via di urgenza dei lavori che dovrebbero partire oggi, lunedì 22 luglio. L’impresa però potrebbe riservarsi 15 giorni di tempo per la cantierizzazione, per potersi procurare il materiale necessario. I lavori aggiudicati si configurano comunque come un intervento parziale rispetto al più complessivo progetto che prevede una rifunzionalizzazione di tutta la rete idrica della contrada, per una soluzione definitiva del problema. I cittadini, collegati alla rete, che a causa di questi guasti non hanno potuto effettuare l’approvvigionamento calendarizzato, possono rivolgersi agli uffici comunali: pagheranno solo il buono e non il trasporto con l’autobotte.
Lascia un commento