BUON NATALE DALLE SCUOLE DELL’INFANZIA COLLODI E SALIBI

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A Pantelleria Gesù nasce tra sesi, dammusi, pietre laviche e giardini ricchi di agrumi. La luce non proviene dalla stella cometa ma dal Faro di Punta Spadillo. Non è cullato dalla musica di cornamuse ma dal dondolio delle onde marine mosse dal vento.
Tutte le Scuole Materne dell’isola hanno iniziato a settembre un percorso comune alla scoperta delle tradizioni e delle bellezze di Pantelleria. Il tema “Vivere la mia isola” è diventato lo sfondo integratore della programmazione dei primi mesi dell’anno scolastico che si è concluso poi a Natale. Un punto di partenza comune che, passo dopo passo, ogni scuola ha sviluppato seguendo una traccia specifica e diversificata nelle varie frazioni. Pantelleria è diventata quindi un vero laboratorio all’aria aperta e le insegnanti hanno proposto attività mirate per sfruttare tutte le potenzialità didattiche dell’isola e per permettere agli alunni, attraverso il lavoro sul campo, di conoscere la storia e la natura del proprio territorio.
La partenza del progetto per la Scuola dell’Infanzia Collodi è stata un’uscita sul territorio realizzata con l’aiuto delle famiglie. Di pomeriggio, i genitori, con la propria automobile, hanno portato i bambini a visitare i luoghi tipici panteschi da riprodurre poi nel presepe. Si è iniziato con il percorso vulcanologico che ha portato i piccoli a Punta Spadillo presso il Museo, la scoperta del faro è poi stata una vera sorpresa e non solo per i piccoli. E’ risultato infatti che anche tanti adulti non avevano mai esplorato queste zone. E’ stata poi la volta dell’Arco dell’Elefante, del Lago di Venere e dei Sesi. Anche a scuola le conoscenze sono state approfondite grazie all’intervento diretto di un genitore esperto del settore. Durante le attività laboratoriali nelle diverse sezioni, utilizzando le conoscenze acquisite ci si è impegnati nella costruzione dei presepi: il Bambinello è stato fatto nascere tra sesi e rocce vulcaniche, alla luce del faro di Punta Spadillo. Naturalmente i bimbi hanno chiesto che il faro si accendesse e si spegnesse ad intermittenza proprio come quello vero. I genitori sono stati attivi anche nelle sezioni per far rivivere le antiche tradizioni: hanno messo le mani in pasta per sfornare pasticciotti.
La Scuola dell’Infanzia Salibi ha invece lavorato su altre ricchezze pantesche: il mare, la macchia mediterranea, l’architettura dei dammusi, i giardini panteschi, le tradizioni al tempo dei nonni. Di conseguenza, anche il presepe è stato costruito con materiale recuperato sul territorio: rami di ulivo, canne, foglie di agrumi, pietre laviche, cespugli tipici. Tutto ben sistemato tra un dammuso e l’altro, vicino ad un muretto in pietra o dentro un giardino circolare. Anche nelle due sezioni della Materna Salibi i genitori hanno partecipato attivamente al progetto, entrando ad impastare con i bambini per produrre mustazzoli e dolci natalizi. Un vero laboratorio gestito con cura e precisione, anche l’albero si è arricchito di tanti “cuori” di pasta frolla, ciascuno con il nome di un bambino. Natale oggi e Natale ieri: racconti delle nonne fatti a nipotini attenti e curiosi di sapere. I piccoli hanno così scoperto che il Natale era per i nonni un vero giorno speciale, atteso con gioia, perchè era l’unica grande festa dell’anno da trascorrere in famiglia, tutti riuniti. Anche il pranzo era preparato con una cura particolare e in tavola si portavano cibi cucinati solo per la speciale occasione. Diversamente, nei tempi moderni, i bambini non sempre apprezzano queste giornate particolari perchè per molti di loro è sempre festa e ricevono regali in mille occasioni, tanto che spesso il senso della gioia e della sorpresa è un po’ offuscato.
L’esperienza vissuta dai genitori ha creato una “complicità positiva” con i propri figli, sono entrati a scuola, hanno lavorato fianco a fianco condividendo esperienze preziose. Insieme hanno costruito, decorato, manipolato, impastato, cotto, allestito, condividendo fatica e gioia. BUON NATALE A TUTTI!
Giovanna Cornado Ferlucci
(continua)
Clicca il link per vedere le foto dei momenti più belli:

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