Questa è la copia inviata al Commissario Piazza che fissa come data di inizio il primo genbnaio 2013. Nella circolare inviata all’ospedale Nagar non vi è questa data e vige dal giorno dell’arrivo, il 22 novembre 2012.
Protocollo per Pantelleria
L’Isola di Pantelleria è già un centro abitativo con circa 8 mila residenti e che nel periodo estivo può raggiungere anche 50 mila abitanti . Ha inoltre un potenziale numero di nascite di poco vicino a 80 x anno (58 già nati nel 2009 e 20 fuori dall’isola) ed un bisogno di un minimo di servizi sanitari specifici per la diagnosi e cura delle malattie ostetrico-ginecologiche e la necessità di un percorso nascita solo in casi di emergenza. Quando le condizioni atmosferiche sono avverse l’isola si può trovare nell’impossibilità di essere raggiunta da qualsiasi mezzo di comunicazione ,sia aereo che navale,e quindi anche del servizio del 118. Pertanto è necessario ipotizzare il seguenti modelli organizzativi.
Modello organizzativo 1 (Protocollo proposto con un solo ginecologo ed un solo pediatra) da adottare dal 01/01/2013.
nelle more che venga definito l’iter legislativo per le isole minori e fino a quando non si riescano a reperire le risorse umane necessarie ,questo modello,con un solo dirigente medico ginecologo ed un pediatra attualmente in servizio c/o il P.O. di Pantelleria può espletare il seguente servizio.
• Monitoraggio ed accompagnamento della gravidanza fisiologica (visite periodiche,ecografie ecc.), con una programmazione nell’espletamento del parto concordato con la paziente e con il Punto Nascita di Trapani o Marsala fin dalla 32° settimana di gestazione.
• Monitoraggio delle gravidanze a medio ad alto rischio con un protocollo che preveda, sin dall’insorgere dell varie patologie,il proseguimento della stessa gravidanza concordata con i due suddetti punti nascita.
• Possibilità,solo in casi dove la tempistica dello STAM risultasse insufficiente o difficoltosa per condizioni climatiche avverse,o nelle eccezionali condizioni di un parto indifferibile(fasi attive del travaglio di parto) dell’espletamento del parto per via vaginale.
• Possibilità solo in casi eccezionali(per es. un distacco di placenta normalmente inserta)di espletare un taglio cesareo urgente,quando clinicamente è evidenziabile che l’atto chirurgico immediato e non il trasferimento c/o altro Punto Nascita più sicuro, potrebbe garantire meglio la vita della madre e del feto. Solo in questo caso si ipotizza una collaborazione interdipartimentale con il responsabile dell’area chirurgica del P.O. di Pantelleria.
• Ambulatorio ginecologico (visite,ecografie,colposcopie ecc.)

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