E’ operativo dal mese di Ottobre il servizio di cure domiciliari integrate di primo e secondo livello ( ADI ). Abbiamo chiesto al Direttore Sanitario Dott. Luca Fazio informazioni in merito all’erogazione del servizio.
Per ADI, – dice il Dott. Fazio -, si intendono prestazioni professionalmente qualificate in risposta ad un bisogno sanitario puntuale di tipo medico, infermieristico e/o riabilitativo. Si rivolge ad utenti ultrasessantacinquenni che pur non presentando criticità specifiche o sintomi particolarmente complessi , hanno bisogno di continuità assistenziale ed interventi programmati.
Dott. Fazio come si accede al servizio ADI?
L’istanza per l’inserimento in ADI deve essere presentata agli uffici del Punto Unico di Accesso alle Cure del Distretto Sanitario dal MMG che ha in carico l’utente, dal Medico Ospedaliero oppure da un familiare di riferimento.
Dopo la presentazione dell’istanza di inserimento cosa succede?
Una commissione ( UVMD ) in tempi brevi valuterà il caso, è elaborerà un progetto di assistenza individuale, che consiste nell’insieme di azioni e di interventi che rimuovono i problemi evidenziati.
Dopo che e stato stilato un progetto di assistenza individuale come si prosegue?
Alla codifica del progetto assistenziale e quindi alla scelta di indirizzo clinico-assistenziale, per quanto riferito all’ammissione delle cure, segue la fase di realizzazione dell’intervento. Gli interventi sono assicurati da personale medico, infermieristico operanti nel P.O./ Distretto, e potranno assicurare prestazioni a bassa e media complessità assistenziale. Le cure domiciliari si dovranno articolare in ragione alle esigenze del caso concreto, pertanto dovranno essere “ specifiche” e “flessibili”, in grado di cambiare in relazione al mutare della situazione concreta della persona da assistere.
Quale è lo scopo di un servizio ADI?
Il servizio ADI ha lo scopo di pervenire al miglioramento dell’erogazione dell’assistenza socio-assistenziale, creando nel territorio opportunità tali da soddisfare la maggior parte dei bisogni di salute dei cittadini e ridurre nel contempo il ricorso improprio ai ricoveri ospedalieri.
Il Medico Curante è attore nel processo di cure domiciliari?
Le cure di primo e secondo livello prevedono un ruolo di centralità del Medico di Medicina Generale.
L’utente deve pagare qualcosa per accedere alle cure domiciliari?
Sottolineo che il servizio di cure domiciliari è totalmente gratuito per l’utente.
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