La notizia della disgrazia si è diffusa rapidamente, a Pantelleria. Gandolfo Valenza era molto conosciuto e la sua tragica morte ha fatto il giro dell’isola in breve tempo. Verso le 11.00 di questa mattina una folla numerosa si è radunata sul molo nuovo in rispettoso silenzio, in attesa che fossero portate a termine le operazioni di recupero del veicolo con il corpo dello sfortunato Gandolfo. E’ stato il nipote, Marco Policardo di 32 anni, a scorgere in mattinata la Panda dello zio appoggiata capovolta sul fondo del mare. Da parecchie ore ormai, insieme ad altri parenti, stavano cercando affannosamente lo zio scomparso dalla sera prima e ispezionavano i dintorni del molo, sapendo che il congiunto aveva l’abitudine di recarsi a controllare il suo “gozzetto”, soprattutto nelle sere di maltempo per timore che potesse subire danni. Ieri sul molo pioveva a diritto e probabilmente la visibilità era scarsa.
In prima mattinata Marco si è avvicinato al bordo della banchina insospettito da alcuni segni di frenata e ha visto l’automobile sott’acqua, la targa non lasciava dubbi, apparteneva allo zio. Quando siamo arrivati sul luogo, le forze dell’ordine stavano completando i rilievi del caso, in attesa dei mezzi di soccorso necessari ad estrarre la Panda dal mare. Rosetta Policardo, la moglie del Valenza, è giunta sul posto ma è stata subito colta da malore e portata in ospedale con l’ambulanza. Tre esperti sub si sono preparati per l’immersione: Battista Mannone, Edoardo Famularo e Antonello D’Aietti. Hanno imbragato il veicolo per poterlo estrarre dall’acqua: sono bastati pochi minuti per completare l’operazione davanti ad una folla attonita, profondamente toccata dalla disgrazia. Dopo il recupero si è potuto appurare che il Valenza ha cercato di liberarsi dalla trappola mortale sfondando con i piedi il parabrezza. Per conoscere le dinamiche dell’accaduto bisognerà attendere il referto del medico legale, dottoressa Lodato, e la conclusione dei rilievi realizzati dalla Capitaneria di Porto che ha collaborato con l’Arma dei Carabinieri.
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