EMERGENZA PER LE MEDICINE, COSTA TROPPO IL TRASPORTO IN AEREO

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E’ emergenza per le medicine a Pantelleria. Le farmacie non ce la fanno più ad affrontare le spese per farle arrivare in aereo visto che la nave non arriva ormai da 12 giorni. “Abbiamo speso circa 9 mila euro negli ultimi otto mesi – dice Mimmi Panzarella -. Le medicine le facciamo arrivare in aereo, ma a quale prezzo?” “Spendiamo – dice il marito dottor Roberto Greco – circa 700-800 euro al mese per garantire in tempi reali tutti i farmaci dei quali i cittadini di Pantelleria hanno bisogno. Noi garantiamo l’assortimento per dare un servizio eccellente, ma a quale prezzo? Le medicine arrivano regolarmente con l’aereo, ma i costi cominciano ad essere insostenibili. E’ da tenere conto che non tutti i farmaci possono arrivare con l’aereo. Se per esempio il deposito di Trapani non ha una determinata medicina e tra questi anche farmaci salvavita, bisogna ordinarle direttamente alle fabbriche. Da qui i pacchi viaggiano su ruote ed arrivate a Trapani si fermano”. “Con l’aereo non possono arrivare – dice Camilla Ganci della farmacia di Piazza Castello – le soluzioni fisiologiche in bottiglie di vetro e costa troppo fare arrivare il latte in polvere. Se non arriva la nave non possono arrivare nemmeno le bombole di ossigeno. Noi continuiamo a fornire queste cose perché facciamo per tempo delle buone scorte. Negli anni scorsi era successo che avevamo finito anche le bombole di ossigeno ed abbiamo dovuto mandare gente in ospedale. Solo per inviare un pacchetto con le ricette in scadenza abbiamo speso 70 euro”. Non vanno meglio le cose per i negozianti che hanno la merce ferma a Trapani. “Ho assegni per circa diecimila euro da pagare – dice Fortunato Pavia del “Pinguino” – e non so come fare. Ho gli scaffali vuoti. Pensa che dovrei pagare fatture per merce che ancora non mi è ancora arrivata”. “Per l’INPS lavoriamo 365 giorni l’anno, paghiamo tasse e contributi per 365 giorni – dice Benedetto Casano -. Invece non è così. Noi commercianti di Pantelleria lavoriamo a singhiozzo. In alcuni giorni, mancando la merce, è come se fossimo chiusi. Gli studi di settore ci impongono dei parametri ai quali dobbiamo adeguarci altrimenti l’adeguamento avviene in maniera automatica”. Intanto è di nuovo emergenza rifiuti perché i cassoni nell’isola sono pieni e non sono arrivati quelli vuoti dalla terraferma. C’è un margine fino a venerdì. Se la nave non dovesse arrivare dovrà essere sospesa, come è accaduto lo scorso mese, la raccolta dei rifiuti solidi urbani.

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CONDOGLIANZE

Caro Salvatore,
tramite il Tuo giornale desidero esprimere al dr. Franco Destito, a nome della mia famiglia e del movimento "Primavera Pantesca" che gli siamo particolarmente vicini e condividiamo il suo dolore per la prematura scomparsa della sorella.
Salvatore Giglio – candidato Sindaco "Primavera Pantesca

Il Direttore e tutto lo staff di Pantelleria Internet formulano le più sentite condoglianze al dottor Francesco Destito per la grave perdita.

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