GIOVAN BATTISTA BELVISI VINCE LA TERZA EDIZIONE DELLA BORSA DI STUDIO ”STEFANO BONOMO”

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Giovan Battista Belvisi è il vincitore della borsa di studio di mille euro istituita dal Lions Club di Pantelleria che porta il nome di “Stefano Bonomo”, il ragazzo morto tragicamente in un incidente stradale e i cui organi sono stati donati per volontà dei genitori Pietro Bonomo e Emilia Culoma. La borsa di studio va allo studente delle scuole superiori di Pantelleria che nei cinque anni del corso di studio si è distinto maggiormente. La giuria, presieduta dalla professoressa Angelina Rodo ha selezionato tre finalisti, Giovanni Battista Belvisi e Mattia Pinna dell’istituto socio pedagogico e Giovanni Giglio dell’Istituto tecnico. Tutti e tre gli studenti avevano superato con 100/100 l’esame finale. La giuria ha allora valutato il percorso dei cinque anni ed ha assegnato a Giovan Battista Belvisi la borsa di studio. “Sono contentissimo – dice il vincitore -. E’ un onore che viene fatto ad un ragazzo che si è impegnato, credetemi, tanto. Serviranno per sostenere i miei studi musicali a Siena”. Il ragazzo è un ottimo musicista e due anni fa era stato selezionato per una finale nazionale. Presente alla premiazione era Gianfranco Amenta, governatore del 38esimo distretto del Lions Club. “Sono venuto con molto piacere oggi qui a Pantelleria – dice – per consegnare questa borsa di studio in memoria di Stefano Bonomo che va a premiare non solo il soggetto che è più bravo sotto il profilo scolastico ma, in sintonia con quelli che sono gli scopi dei nostri Club, anche quel soggetto che ha dato dimostrazione di comprendere il concetto di solidarietà, dell’amore verso il prossimo, della disponibilità verso i bisognosi, i più deboli. E’ questo lo scopo primario per cui nasce la realtà dei Lions. Sotto questo profilo il distretto è stato vicino al club di Pantelleria, lo ha sostenuto per la creazione di questa borsa di studio in modo tale che si possa affermare presso le nuove generazioni il concetto che essere solidali in una terra come quella siciliana ed in particolare in quella dell’isola di Pantelleria, ripaga con grande soddisfazione e con grande gioia nel cuore”. Alla cerimonia di premiazione, oltre al Presidente del Club di Pantelleria Rosanna Lampasona erano presenti i vice governatori distrettuali Salvo Ingrassia e Franco Freni Terranova. Commossa Emilia Culoma, la mamma di Stefano soprattutto quando è stato ricordato l’amaro destino del figlio. C’erano voluti 12 anni prima che il primo settembre del 1989 Stefano nascesse. Poi un tragico incidente nell’estate del 2005, a soli 16 anni, strappò Stefano alla famiglia. I suoi organi furono donati e la madre Emilia fondò nell’’isola una sezione dell’AIDO molto attiva nel sensibilizzare la gente alla cultura della donazione degli organi. Ma Stefano, grazie ad iniziative come queste del Lions, continua a vivere.

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