Un altro grande successo internazionale per il Teatro Finestra, la compagnia di Gianni Bernardo che nei giorni scorsi ha rappresentato l’Italia al “Mondial du Théâtre” nel Principato di Monaco, rassegna che alterna sul palco ventiquattro compagini provenienti dai cinque continenti (tra di esse rappresentanti di Germania, Belgio, Cina, Danimarca, Usa, Spagna, Giappone, Israele, Francia, Singapore, Africa del Sud, Regno Unito). Il Teatro Finestra ha portato in scena “Pinocchio”, per la regia di Raffaele Calabrese. Gli attori si sono esibiti nella prestigiosa Salle Garnier, il Teatro dell’Opera di Montecarlo. Gianni, che non ha potuto seguire la compagnia perché impegnato in alcune performances a Pantelleria, ha manifestato grande soddisfazione per questo nuovo prestigioso traguardo internazionale.
Il trionfo di pubblico è stato oltre ogni attesa. La sapiente unione della commedia dell’arte e di un finale a sorpresa ha regalato alla compagnia di Aprilia il massimo onore che può essere dato a chi va in scena: una standing ovation, lunghi applausi e la commozione di centinaia di spettatori in piedi ad applaudire gli attori e il regista.
Il pubblico monegasco ha potuto assistere ad un racconto onirico, una messa in scena innovativa della storia di Pinocchio. Ma partendo dalla favola di Collodi sono stati portati sul palco del Grand Théâtre di Montecarlo ben altri temi: la disillusione che vive ciascun essere umano quando cresce e lascia alle spalle la propria infanzia; ma anche la disillusione che vive ciascuno di noi confrontandosi con i tanti “pinocchi” che ci vivono intorno e ci dicono tante, troppe bugie.
Il trionfo di pubblico è stato oltre ogni attesa. La sapiente unione della commedia dell’arte e di un finale a sorpresa ha regalato alla compagnia di Aprilia il massimo onore che può essere dato a chi va in scena: una standing ovation, lunghi applausi e la commozione di centinaia di spettatori in piedi ad applaudire gli attori e il regista.
Il pubblico monegasco ha potuto assistere ad un racconto onirico, una messa in scena innovativa della storia di Pinocchio. Ma partendo dalla favola di Collodi sono stati portati sul palco del Grand Théâtre di Montecarlo ben altri temi: la disillusione che vive ciascun essere umano quando cresce e lascia alle spalle la propria infanzia; ma anche la disillusione che vive ciascuno di noi confrontandosi con i tanti “pinocchi” che ci vivono intorno e ci dicono tante, troppe bugie.
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