IL SEGRETARIO AZIENDALE DELLA F.P.-CGIL SI RIBELLA AGLI ATTACCHI CONTRO L’OSPEDALE

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Il Segretario Aziendale della F.P.-CGIL c/o lo stabilimento di Pantelleria e Componente RSU nella ASP di Trapani, Gianclaudio D’Aietti, con la presente vuole riscontrare e unirsi al grido di allarme e preoccupazione lanciato da Giorgio Macaddino, Segretario Generale della UIL Fpl, a mezzo Giornale di Sicilia il 28 u.s. sulla situazione della Sanità nella nostra provincia.
Ma, al contempo, lo scrivente, ricordando un passo di ciceroniana memoria, vuole dire: “Quo usque tandem, Catilina, abutere patientia nostra…”; nel nostro caso, Catilina=Macaddino, visto i continui attacchi lanciati al Presidio Ospedaliero di Pantelleria da parte del Segretario UIL; sembra proprio, ad interpretazione del sindacato di cui sopra, che i cittadini Panteschi non debbano avere pari opportunità e diritti, come dettato da tutte le norme a garanzia, degli altri cittadini dello Stato italiano, in ragione della loro estrema insularità.
Il Segretario Macaddino parla di ‹‹ sperpero di risorse umane ed economiche…..›› c/o il Presidio Ospedaliero isolano; saremmo curiosi di conoscere la fonte informativa per fare tale affermazione. Non pensiamo proprio che questi dati siano stati forniti dall’ASP di Trapani. Parrebbe, invece, che l’auspicata chiusura del locale Pronto Soccorso  si renda necessaria non per motivi organizzativi ed economici, (visto che l’alternativa sarebbe ancor più onerosa), bensì, al fine di mettere in mobilità infermieri non locali verso stabilimenti della terraferma, anche se questo significherebbe ridurre ulteriormente le già esigue risorse umane e, di conseguenza, la possibilità di poter offrire all’utenza i livelli essenziali di assistenza, già pericolosamente avviati verso una loro riduzione, se non si interviene subito.
Il Pronto Soccorso, che ha sempre funzionato e funziona lodevolmente, nonostante le carenze di risorse umane e, a volte, strumentali, cui hanno sopperito e tuttora sopperiscono lo spirito di servizio e l’operosità di tutto il personale sanitario ad esso appartenente, è presidio fondamentale ed insostituibile, affinchè l’Ospedale di Pantelleria, unico in un’isola così lontana dalla terraferma, rimanga vitale. Esso costituisce punto di riferimento essenziale per tutta la popolazione pantesca e non può essere sostituito da nessun’altra forma organizzativa sanitaria. Il P.T.E., che offre soltanto assistenza extraospedaliera, non può vicariare le funzioni del P.S. e sarebbe oltremodo più dispendioso e antieconomico per l’Azienda assumere altro personale affinchè il PTE possa sostituire il Pronto soccorso. Ma, poi, perché distruggere qualcosa che ha sempre funzionato bene per un surrogato che non darà mai gli stessi risultati in termini di accoglienza e di assistenza? Per non parlare, poi, della delusione delle aspettative della popolazione, che chiede con forza un miglioramento del suo Ospedale e non un suo progressivo smantellamento.
Per quanto concerne l’annuncio dello stesso segretario Macaddino di curare la questione presso la Corte dei conti, si annuncia, altresì, che lo scrivente  farà tutto ciò che è nelle sue possibilità, al fine di far chiarezza sulla ripartizione ed utilizzo dei fondi, perché convinto che risorse umane siano state invece sottratte a Pantelleria, per poter arricchire altre UU.OO. dell’ASP. 
Gianclaudio D’Aietti

 Pubblichiamo il Comunicato della Uil dal quale era scaturito l’articolo del Giornale di Sicilia citato da Gianclaudio D’Aietti

Comunicato stampa

Un lungo sonno agonizzante del governo regionale sta per polverizzare la già ESIGUA offerta sanitaria in provincia di Trapani . .: .. . ,

Il ritardo accumulato dall’assessorato regionale alla salute nel non saper decidere sul da farsi nell’adottare adeguate decisioni circa le cessazioni di diversi rapporti di lavoro che vedono coinvolti ausiliari, infermieri e medici di diverse discipline sanitarie,stadi fatto mettendo in  ginocchio tutti i presidi ospedalieri che insistono nella provincia di Trapani.
Si prospetta uno scenario increscioso, un disastro di portata devastante che potrebbe sfociare , se l’inerzia continuerà ad stagnare, in una interruzione di pubblico servizio.
La UIL sollecita on vigore l’emanazione della tanto agognata circolare da parte dell’assessorato regione alla salute che potrà permettere al commissario dell’ Asp dì Trapani di procedere con il conferimento di incarichi a vario titolo e per le varie mansioni sanitarie al fine di ripristinare anche gli standard di qualità che garantiscono l livelli minimi di assistenza oggi . polverizzati se non del tutto cancellati.
Attesa estenuante che sta mettendo a dura prova la tenuta di tutti gli operatori che a vario titolo sono coinvolti nella opera di offrire una decente offerta sanitaria.
Circolare che potrebbe dare il via libera a nuove assunzioni a tempo determinato ed indeterminato non che lo sblocco di alcuni. concorsi precedentemente espletata e mai perfezionati fra i quali gli operatori del Ced costretti alla condizione di precari legalizzati.
"Lo sperpero invece di risorse umane ed economiche che in atto si registra  presso il p. o. di Pantelleria – scrive il segretario della UIL Macaddino –  rasenta l’ inverosimile  atteso che presso il Nagar insiste un decreto di chiusura del pronto soccorso a cura dell’assessorato regionale della salute essendo stato istituito il pte a seguito di denunce e sollecitazioni esternate dalla Uil, non siamo più disponibili. dichiara il segretario generale della Uil fpl Giorgio Macaddino a sottacere a simile oltraggio della dignità dei lavoratori e dei cittadini tutti. Cureremo l’attività presso la procura della corte dei conti circa le incongruenze che si registrano presso il presidio sanitario di Pantelleria e proclamiamo sin da adesso lo stato d agitazione dei lavoratori della sanità per lo stato di sofferenza in cui versano i lavoratori sottoposti come sono a sobbarcarsi turni estenuanti disumani di lavoro".
 
Ogni commento è superfluo.

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