IL SINDACO PROTESTA PER IL MANCATO ARRIVO DELLA POSTA

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Niente posta a Pantelleria ieri. Il traghetto Pietro Novelli che era partito da Trapani per Pantelleria  alle tre della notte non aveva a bordo le gabbie per l’imbarco della corrispondenza.  Il sindaco di Pantelleria, Salvatore Gino Gabriele, ha scritto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti oltre che all’Assessorato Regionale di competenza per rimarcare un ulteriore disservizio a carico delle Compagnie delle Isole che non ha effettuato il trasporto della posta da Trapani a Pantelleria. Una mancanza derivante dal fatto che la Compagnia – scrive il sindaco – non ha provveduto per tempo al trasferimento delle infrastrutture, necessarie per il trasporto, dalla motonave Cossyra alla motonave Pietro Novelli.  “Sono disservizi inaccettabili – ha dichiarato il sindaco – gli impegni contrattuali vanno rispettati e la comunità pantesca ha diritto a ricevere la posta in tempi adeguati come previsto dagli accordi. C’è anche da sottolineare che potrebbero verificarsi seri danni e notevoli disagi per mancata consegna di posta prioritaria, raccomandate e quant’altro”. La posta aerea nell’isola arriva solo se la nave non parte per almeno due giorni consecutivi. Questo stato di cose dura dal mese di ottobre 2012, da quando cioè, la Darwin ha sostituito la Meridiana nel collegamento aereo con Palermo e Trapani a tratta sociale. La richiesta della Darwin, a quanto pare, è stata ritenuta troppo esosa da Poste Italiane.   La richiesta della Darwin, a quanto pare, è stata ritenuta troppo esosa da Poste Italiane. La posta aerea in pratica non esiste perché non è garantito l’arrivo giornaliero dei dispacci. Solo se il traghetto resta fermo due giorni, al terzo giorno viene imbarcata la posta sull’aereo. Quando però la posta arriva nell’ufficio postale di Pantelleria è già tardi, i postini sono già usciti e, quindi il recapito avviene al quarto giorno. Ma non è finita. A Pantelleria di recente è stata tolta un’altra zona di recapito e di conseguenza ampliato il percorso che ogni postino deve fare. E’ chiaro che in una intera giornata un postino non potrà mai riuscire a completare il percorso.   Succede, allora, che la corrispondenza tarda qualche altro giorno ad arrivare nelle case. Prendiamo ad esempio le zone di Kamma e Tracino o di Scauri e Rekale. Ormai è rimasto un solo postino che deve percorrere diverse decine di chilometri per andare in tutte le case sparse per il paese, le viuzze e i posti turistici. Una volta, almeno i postini partivano dagli uffici di Kamma e Scauri. Da qualche anno, invece, partono dall’ufficio di Pantelleria centro con il risultato di perdere per strada almeno un’ora prima per raggiungere le contrade, poi per ritornare a timbrare. Secondo i postini “gli itinerari di gita così come proposti non migliorano l’espletamento del servizio, creando invece notevoli disservizi ai Clienti/utenti”. I portalettere chiedono di rivedere i percorsi, le zone, il territorio, le varie problematiche dell’isola, cassette modulari promesse e mai realizzate, arrivi e partenze della corrispondenza”.  Oggi la posta è arrivata con la nave dopo il posizionamento sul Pietro Novelli delle gabbie in ferro.

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