Un Carnevale senza bizze non sarebbe carnevale e dopo il maestrale e la tramontana che hanno impedito le sfilate di giovedì e venerdì organizzate dalle Scuole dell’Infanzia è arrivata la pioggia. Appuntamento di nuovo mancato per la domenica, quando i carri aspettavano di uscire per le vie del paese accompagnati da maschere, coriandoli e stelle filanti. Nessuno si è perso d’animo però… mai il pantesco rinuncerebbe al suo carnevale, quindi ci si è ritrovati nel salone sotto la chiesa matrice dove i responsabili delle PGS hanno gestito un pomeriggio festoso. Balli e scenette hanno tenuto allegra la numerosa compagnia, la maggior parte dei gruppi ha presentato un carnevale a tema. Alcuni costumi hanno rappresentato la storia di Pantelleria, altri hanno proposto una parodia burlesca dei mille problemi che attanagliano il pantesco ed altri ancora hanno tentato di addolcire i bocconi amari che in questi ultimi tempi si è costretti ad ingoiare. Non sono mancate le “Brasiliane”, i “Flintstones”, gli ”Arbres magiques” assieme a tante altre maschere.
Presenti il Circolo Ogigia e il Columbus, lo Sporting Club e la Scuola Giovanni XXIII, il Centro Anziani e il Centro Culturale Giamporcaro, l’Associazione Crescere Insieme, la Pgs Madonna della Margana e quella di San Gaetano e naturalmente Dora Pia con i suoi palloncini dalle mille forme.
La storia raccontata dalle maschere della Polisportiva San Gaetano inizia nella notte dei tempi, quando da un esplosione vulcanica nacque l’isola di Pantelleria con l’Arco dell’Elefante e lo Specchio di Venere che la caratterizzano. Dai Sesioti ai Romani, dai Bizantini agli Arabi, fino ad arrivare al 1861 quando l’isola venne annessa al Regno d’Italia. Maschera dopo maschera hanno sfilato le ricchezze pantesche e i prodotti tipici: fichi d’india, viti e ulivi, arance e limoni, ravioli dolci e amari, baci e cannoli, mustazzola e dolci fritti, uva zibibbo e passito.
Veramente belle le maschere dei vari gruppi, colorate, preziose e ricche di particolari. Quanta allegria, quanto entusiasmo, quanta fantasia e quanto lavoro di taglia e cuci! Particolarmente azzeccate poi le scenette presentate con il titolo “Pantelleria felice”, ma questa è un’altra puntata e un altro link.
G.C.F.
Ecco i link per vedere la festa in maschera all’oratorio
https://plus.google.com/u/0/photos/100204169615931068122/albums/5844205989551142145
https://plus.google.com/u/0/photos/100069925833309022329/albums/5844078071440586849
Lascia un commento