Consegnate le nuove abilitazioni BLS-D (Basic Life Support Defibrillation) a otto Volontari della Sezione Cisar e ad altri tre giovani che hanno partecipato al corso di formazione.
La consegna dell’attestato è avvenuta durante un simpatico incontro in pizzeria con il quale si è creata l’occasione per riconoscere l’impegno degli undici partecipanti che, sotto l’attenta guida dell’istruttore, hanno acquisito e maturato abilità al soccorso e nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare con l’ausilio di defibrillatore semiautomatico. Il presidente della Sezione, Paolo Riccardo Barraco, ci spiega: “Durante le ore del corso che ci ha visti impegnati nella formazione sono state simulate varie ipotesi di intervento, sia su persone adulte che su bambini, e ciò ha permesso di acquisire padronanza e sicurezza nelle manovre da attuare nelle diverse e specifiche situazioni di soccorso che dovessero presentarsi. Al termine della formazione tutti i partecipanti hanno affrontato un test finale sotto la supervisione dell’istruttore Edoardo Famularo, chiamato confidenzialmente ed affettuosamente Eddy.”
Questi gli associati Cisar che si sono specializzati: Gaetano Innocenti, Donatella Greco, Martina Policardo, Marco Antonio Candullo, Daniela Pavia, Leonardo Ferreri, Gianfranco Lo Pinto, Paolo Riccardo Barraco. Nell’Associazione dei Volontari della Misericordia si è invece abilitato Salvatore Rodo e altri due corsisti sono Giuseppe Andrea Lorillo e Giovanni D’Ancona.
Con questo ulteriore corso di formazione la Sezione Cisar Pantelleria continua la propria attività di volontariato sull’isola, aggiungendo qualifiche ai propri iscritti, proprio per fornire loro le competenze necessarie per realizzare interventi mirati di primo soccorso.
“Vogliamo ricordare anche – prosegue Barraco – l’impegno dei Volontari per quanto riguarda la collaborazione negli interventi relativi all’immigrazione clandestina e alla presenza al Centro di Prima Accoglienza presso la caserma Barone. Il positivo operato sull’isola della Sezione Cisar IQ9PX è stato riconosciuto e valorizzato dalla Protezione Civile Regionale che ci ha fornito un automezzo destinato alla lotta estiva agli incendi boschivi. Inoltre il Gruppo riesce a mantenere attivo un sistema di Web Cam molto seguito dalla comunità locale, dagli amanti dell’isola che vivono oltremare e dal personale imbarcato su navi e pescherecci.” Riccardo parla con entusiasmo delle numerose attività della Sezione e dell’impegno di tutti i Volontari uniti da obiettivi comuni. Ricorda, ad esempio, l’installazione di una rete di telecomunicazioni a mezzo radio che consente la completa copertura dell’isola con la Sicilia, rete che potrebbe essere utilizzata anche da altri Enti. Altra iniziativa intrapresa con successo è stata l’installazione del ripetitore AIS che consente, tramite internet, di seguire il movimento marittimo di tutte le imbarcazioni in transito nel Canale di Sicilia collegandosi al sito: www.marinetraffic.com. A breve sarà effettiva anche l’installazione del sistema aereo collegandosi al sito www.marinetraffic.com/sky.
“Nota dolente per questa Associazione – racconta il presidente Barraco – è però la mancanza di un rapporto costruttivo con il l’Amministrazione Comunale e la conseguente totale assenza di collaborazione con la stessa, nonostante la Sezione Cisar abbia sempre risposto operativamente alle varie chiamate ricevute dal Comune, dal Comando di Polizia Municipale, dal Presidente del Consiglio Comunale a supporto di alcune manifestazioni o per necessità e urgenze. Ma a quanto pare tutto questo non basta. Va precisato che un rimborso spese questa Associazione di Volontariato lo ha ottenuto dal Comune in relazione ai costi sostenuti per l’emergenza profughi dell’estate 2011. Tale somma però non basta a coprire le innumerevoli spese affrontate e i notevoli costi che l’associazione deve mensilmente affrontare: bollette Smede, adsl per le web cam, assicurazioni per i Volontari, continue manutenzioni a ponti radio e telecamere, nuove divise e abbigliamento obbligatorio che dovendo rispondere a requisiti particolari risultano molto costosi.”
Ci viene spiegato che queste rilevanti spese riducono sempre più le possibilità operative dell’associazione, tant’è che ad esempio lo stesso mezzo antincendio rischia di essere restituito alla Protezione Civile perchè il costo di mantenimento non può più essere sostenuto. Fino ad oggi gli sponsor delle web cam hanno finanziato e reso fattibile molte attività svolte, ma restano ancora numerosi conti da pagare e di finanziamenti ne arrivano sempre meno, a volte davvero irrisori. Ancora una volta siamo di fronte ad una grande risorsa presente nell’isola che rischia di esaurirsi per mancanza di un sostegno adeguato. Anche in questo caso le istituzioni dovrebbero essere presenti non solo per imporre vincoli e normative ma anche per dare effettiva possibilità di azione per mettere a frutto le diverse competenze acquisite. I volontari ci mettono tempo, impegno, passione ma possono confidare solo nell’aiuto e nel sostegno degli amici con cui condividono l’amore per la nostra comunità e per il nostro territorio.
Giovanna Cornado Ferlucci
Altre volte Pantelleria Internet ha dato voce a chi sull’isola s’impegna senza ostentazione, siamo sicuri che un sostegno convinto non tarderà nemmeno questa volta. Visitate il sito: www.cisarpantelleria.it e per un aiuto anche piccolo:
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