Egregio Direttore,
la sottoscritta Francesca Ditta, n.q. di Amministratore dell’A.C.P. s.r.l. chiede la pubblicazione delle seguenti precisazioni, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 47/48, che attribuisce il diritto di replica.
Le news n. 10759 del 07/12/2012 e n. 10785 del 11/12/2012 contengono numerose inesattezze che creano discredito alla mia azienda e, soprattutto, non rispondono al vero.
Lo smarrimento del titolo di viaggio priva il soggetto del diritto a pretendere il trasporto. Il vettore accordando il trasporto ad un passeggero che non ha titolo assume le responsabilità civili e penali di un trasporto fuori legge (nessuna compagnia assicurativa rimborserebbe il danneggiato che abbia viaggiato senza alcun titolo di trasporto).
L’eventuale denuncia di smarrimento non è idonea a sostuire il titolo di viaggio.
Il servizio di mobilità integrata è regolato da un contratto di appalto, sicché servizi ulteriori rispetto a quelli previsti da quel contratto non sono contemplati, a meno che l’Amministrazione comunale stipuli con l’A.C.P. s.r.l. ulteriori servizi integrativi, corrispondendo il relativo prezzo.
Il contratto di appalto indica chiaramente quali sono le contrade da servire con il servizio di scuolabus di linea.
La lamentela di una parte dei genitori, a dire il vero quei pochi che non possono usufruire del servizio, va rivolta all’Aministrazione comunale che non ha inserito in contratto alcune contrade nel servizio di scuolabus di linea.
Trattandosi di servizio di scuolabus di linea non è possibile svolgere il prelievo porta a porta, ma devono essere percorse esclusivamente quelle tratte servite dal servizio TPL e autorizzate dall’Assessorato Regionale ai Trasporti.
Il mero servizio scuolabus viene, al momento svolto, in proprio dal Comune di Pantelleria con la vettura targata CL877NX. Lo stesso settore IV del Comune decide quali bambini trasportare con la citata vettura.
Si informa inoltre che la vettura CL877NX, che oltre che bambini ha trasportato clandestini ed altro, non è idonea al trasporto scuolabus non essendo stata abilitata a tale servizio dall’UMTC. Per cui sarebbe opportuno che l’associazione AGE si occupasse della sicurezza degli alunni trasportati dallo stesso Comune, piuttosto che introdursi in argomenti regolamentati da leggi ben precise.
Quanto alle dichiarazioni provenienti dall’Amministrazione Comunale, esse sono assolutamente non vere: infatti, il Comune di Pantelleria è rimasto soccombente in vari giudizi civili ed amministrativi promossi dall’A.C.P. s.r.l., mentre sono attualmente pendenti alcuni giudizi risarcitori e di contestazione della risoluzione del contratto, le cui responsabilità sono addebitali esclusivamente ad esso Comune.
Con i migliori ringraziamenti e saluti.
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Pubblichiamo volentieri la replica con le precisazioni della signora Francesca Ditta. Ricordiamo che questo giornale ha sempre pubblicato le repliche di tutti senza bisogno di scomodare le leggi sulla stampa. Le precisazioni fornite contribuiscono alla completezza dell’informazione e questo giornale è sempre pronto a riceverle e pubblicarle
S. G.
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