MANCA LA FARINA, A RISCHIO LA PANIFICAZIONE

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Gli abitanti di Pantelleria rischiano di restare senza pane. I fornai stanno finendo la farina e le condizioni del mare nel canale di Sicilia sono ancora pessime. L’interruzione dei collegamenti marittimi che dura da dieci giorni ha impedito il rifornimento non solo della farina, ma anche dei generi di prima necessità. “Ho un solo sacco di farina – dice Giovanni Billardello, titolare del forno che rifornisce di pane le contrade di Kamma e Tracino -. Domani potrò panificare una quarantina di chili, poi dovrò chiudere”. Non vanno meglio le cose nel forno di Francesco Marrone che rifornisce le contrade di Scauri e Rekale. “Ho farina soltanto per due giorni – ci dice”. Orazio Bentifeci del forno di Via Cagliari ha dovuto prestare farina tra i colleghi. “Ho anche fatto il giro dei negozi di generi alimentari – dice – e ho racimolato tutti i sacchi da 5 chili che avevano. Poca cosa per le nostre esigenze. Se la nave non viene, mercoledì dovrò chiudere”. Carmelo Giuffrida, titolare insieme alla sorella di due forni nel centro maggiore dell’isola, ha nei giorni scorsi prestato farina ad altri fornai. Ora si ritrova con farina bastante per due o tre giorni. Felice Murana del forno “Mangiaforte” ha soltanto sei sacchi che gli consentiranno di panificare solo domani. La gente è già alla caccia di feste biscottate e pan carrè nei negozi di generi alimentari. Scarseggiano la carne, la frutta e la verdura. “Ho allertato la scorsa settimana la Prefettura – dice il commissario straordinario del Comune, ingegner Giuseppe Piazza -. Domani sarò a Trapani per definire il da farsi. Stiamo valutando l’ipotesi di fare arrivare un Hercules C130 dell’aeronautica militare”. Stando alle attuali previsioni metereologiche il traghetto non potrà arrivare nell’isola prima di mercoledì o giovedì. Al primo viaggio non potranno essere imbarcati tutti gli automezzi che attendono da dieci giorni di raggiungere l’isola. Dallo scorso mese di luglio esiste un solo collegamento in quanto la nave a contratto Ro. Ro. era stata tolta perchè la Regione Siciliana non aveva fatto il nuovo bando di gara. L’unica nave, il traghetto Cossyra, noleggiato dalla Compagnia delle isole (ex Siremar) dovrà pure trasportare l’immondizia e le merci pericolose, bombole del gas, gasolio per la centrale elettrica, ossigeno per l’ospedale.

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