MARTA PAVIA CONQUISTA IL PREMIO ”OGIGIA SCUOLA” 2012, GIUNT0 ALLA SUA OTTAVA EDIZIONE

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Tutta al femminile la cerimonia dell’ottava edizione del premio “Ogigia Scuola”, svoltasi durante la mattinata dell’8 marzo presso la sede del Circolo. Tre le studentesse della Scuola Superiore di Pantelleria premiate per i migliori elaborati, selezionati fra i molti presentati per il concorso: 1° classificata Pavia Marta, 2° classificata Casano Mariagrazia e 3° classificata Ferreri Gabriella.
L’iniziativa “Ogigia Scuola” è nata nel 2004 come proposta rivolta agli studenti della prima e della seconda classe della Scuola Superiore. C’è sempre stata una buona partecipazione, testimoniata anche dalla presenza in sala di numerosi studenti accompagnati dai professori. Il premio consiste in un buono da 200,00 euro da utilizzare presso una delle due librerie del paese. L’elaborato viene valutato da una commissione interna dell’istituto Superiore, che ha come commissario l’insegnante Adele Pineda, unitamente al Commissario del Circolo Ogigia, la prof. Rosanna Andreoni, che riveste anche la carica di vicepresidente del Circolo stesso.
Il dottor Roberto Greco, presidente del Circolo, ha accolto gli studenti spiegando le motivazioni del concorso: “Noi crediamo che a Pantelleria ci sia bisogno di differenziare le attività dei Circoli anche in considerazione del fatto che stanno subendo un momento di flessione, soprattutto riguardo alla partecipazione dei giovani. In passato i Circoli hanno avuto un’importanza fondamentale soprattutto nelle contrade, dove rappresentavano forse l’unica occasione di incontro e di aggregazione. Oggi questa funzione si è un po’ affievolita. Ho voluto istituire questo premio, unitamente alla professoressa Adele Pineda, per avvicinare i giovani al Circolo, facendo anche capire che oltre alla attività ricreativa questo ambiente può essere luogo di cultura e di crescita. Il concorso è diventato quindi parte integrante del regolamento interno del Circolo Ogigia, proprio perchè le edizioni possano continuare anche al cambio della amministrazione. Il Circolo ha bisogno di essere vissuto in maniera diversa da quella tradizionale, non deve essere visto solo come luogo dove trascorrere le sette sere di carnevale che sono comunque un momento comune di festa.”
Ogni edizione ha avuto un ospite d’onore scelto fra coloro che hanno contribuito a promuovere l’immagine di Pantelleria, ad esempio l’anno scorso è stato invitato Nicola Ferrari che tutti conosciamo bene per la sua preziosa opera di documentazione della vita pantesca, delle sue tradizioni e delle bellezze naturalistiche. “Oggi – ha continuato Greco – ci onora della sua presenza Grazia Vezzoli, che da anni frequenta l’isola con il marito Italo Cucci, vivendo l’isola in un determinato modo e che è ormai pantesca a tutti gli effetti. Dobbiamo anche ringraziare Pantelleria Internet che ci ha sempre seguito dando voce a tutte le edizioni attraverso le pagine del giornale on line. E’ sempre stato invitato anche il Comune e negli anni non è mai mancata la presenza dell’Assessore alla Cultura, quest’anno vista la situazione abbiamo rivolto l’invito al Commissario, ingegner Giuseppe Piazza, e al presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Spata, ci spiace però constatare la loro assenza non seguita da alcuna comunicazione.”
Adele Pineda ha poi sottolineato che a Pantelleria si fa poca cultura che è invece essenziale nella formazione dei giovani e del loro pensiero perchè li aiuta a ragionare in maniera autonoma e li rende capaci di formulare idee proprie e quindi proprie proposte, senza essere indirizzati da niente e da nessuno.
“Ogni anno – ha spiegato – cerchiamo di proporre una traccia diversa per gli elaborati, quest’anno il tema era il patrimonio archeologico e naturalistico di Pantelleria, abbiamo quindi chiesto agli studenti da che cosa è costituito questo patrimonio e cosa farebbero per valorizzarlo e trasformarlo in una attrattiva turistica. C’è stata una buona adesione, alcune classi hanno partecipato in maniera massiccia. Una prima selezione è stata fatta dai docenti delle singole classi e poi una commissione ristretta si è occupata di una ulteriore selezione che ci ha portato ai tre classificati finali.”
Prima di procedere alla premiazione sono stati consegnati gli attestati per riconoscere la partecipazione ed il lavoro di quanti hanno contribuito alla buona riuscita del Concorso. Di seguito sono stati letti i tre elaborati che unitamente ad una parte descrittiva legata alle bellezze archeologiche e naturali di Pantelleria hanno presentato una parte critica e propositiva sulle cose da fare per migliorare la condizione di Pantelleria.
“Purtroppo però la nostra Perla Nera del Mediterraneo presenta anche dei problemi – hanno scritto le studentesse – e dovremmo cercare tutti di valorizzare l’economia dell’isola migliorando molte cose. Se fossi un turista la prima cosa che noterei sarebbero le strade piene di buche e invase dalle erbacce, la segnaletica rovinata o inesistente, le discariche a cielo aperto. Bisogna migliorare le discese a mare e le zone balneari costruendo dei chioschi, creare un parco marino, costruire un museo archeologico per conservare i reperti che raccontano la storia dell’isola, organizzare mostre e convegni. Ci vorrebbe una grande organizzazione interna, cambiare la mentalità degli albergatori, dei commercianti e dei ristoratori per mantenersi al passo con i nuovi tempi e con le esigenze dei turisti, bisognerebbe abbattere i costi per affittare i dammusi e quelli per raggiungere l’isola, creare strutture di accoglienza e di accompagnamento per il turista e risolvere il problema della nave.”
Non c’è che da mettersi al lavoro. Pantelleria non è solo mare e non è solo vacanza ci dicono questi ragazzi che grazie anche al Premio “Ogigia Scuola” iniziano un percorso di conoscenza della propria terra che conduce ad una capacità critica, sorretta però dall’amore per un’isola dalle mille potenzialità. Una critica che diventa propositiva per tendere ad un futuro migliore.
Giovanna Cornado Ferlucci

Nella foto la vincitrice Marta Pavia, di anni 15, con Grazia Vezzoli, Roberto Greco, Adele Pineda, Rosanna Andreoni

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