Muore un marinaio filippino di 48 anni nonostante il pronto intervento delle motovedette della capitaneria di porto di Pantelleria per trasportarlo in ospedale. La sala operativa dell’Ufficio circondariale marittimo di Pantelleria aveva ricevuto una telefonata dalla centrale operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto che segnalava di un urgenza medica a bordo della nave “Seascout”, che si trovava a circa 17 miglia ad est dell’Isola di Pantelleria. L’unità, una nave petroliera, lunga 250 metri, larga 43 metri, pescaggio 8,5 metri battente bandiera Maltese, aveva lasciato il porto di Cartagena (Spagna) il 13 novembre ed era diretta nel Mar Nero in attesa di ordini. Si è tentato un primo trasbordo del marittimo nella zona est dell’isola, ma le avverse condizioni del mare non lo hanno consentito. La petroliera si è spostata allora verso sud dove il marittimo è stato preso a bordo da una motovedetta. Purtroppo, però, era già morto. Da una prima ispezione cadaverica si pensa che possa essere morto per un ictus. Le unità della Capitaneria che hanno partecipato al soccorso sono state la CP877 e la CP319. A bordo era presente anche un medico ed un infermiere del locale ospedale.
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