OBIETTIVI E MOTIVAZIONI DELLA LISTA ”PRIMAVERA PANTESCA”

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Durante la serata di presentazione del nuovo movimento politico “Primavera pantesca”, il candidato sindaco, Salvatore Giglio, ha presentato la lista dei candidati spiegando gli obiettivi del gruppo e le motivazioni che lo hanno spinto a ritornare in politica dopo un’assenza di circa venti anni. “Subito dopo l’arresto del sindaco Di Marzo – ha detto Salvatore Giglio – si sono susseguite richieste per un mio ritorno alla vita politica che inizialmente hanno suscitato in me quasi un senso di rabbia. Dopotutto ero tranquillo, vivevo fuori, avevo già dato il mio contributo tanti anni fa e mi consideravo lontano dalla vita politica. Con l’arrivo dell’estate però sono ritornato sull’isola con la famiglia ed ho vissuto più da vicino le vicende di Pantelleria. Sono arrivato alla determinazione di dover dare un contributo, assieme a tutta la lista, affinché si arrivi ad un cambiamento: penso che peggio di così le cose non possano andare. Ho cercato quindi i miei compagni di lista, Adele Pineda per prima, ma non ho cercato contenitori di voti bensì persone con cui riesco a dialogare. La politica è servizio e Pantelleria ha bisogno di noi, se sono la persona giusta lo deciderete voi.” Giglio ha poi continuato chiarendo che non esiste alcuna intenzione di fare accordi con altri gruppi, oltre alla giunta la legge prevede otto consiglieri di maggioranza e quattro di minoranza, una sola lista non avrebbe alcun senso, ciascuno deve mantenere i propri ruoli. “Tocca a voi scegliere le persone giuste – ha continuato Giglio – noi non siamo in campagna elettorale per vincere a tutti i costi. Non abbiamo steso il programma perchè intendiamo costruirlo con voi, chiaramente abbiamo delle idee ma vogliamo aprire un dialogo con gli elettori. La lista non è completa ma presto presenteremo i 12 candidati consiglieri più i quattro assessori che verranno indicati chiaramente con molto anticipo, non intendo quindi tener conto delle preferenze eventualmente espresse con il voto perchè gli assessori verranno scelti prima dell’inizio della campagna elettorale, in base alle competenze e alla professionalità.”
Ha preso poi la parola Adele Pineda: “Niente accordi pre elettorali – ha ribadito – si è costituito un gruppo spontaneo e abbiamo condiviso un programma fatto di trasparenza, correttezza, impegno ed onestà. Sarò particolarmente attenta all’ambiente e al sociale che nell’ultimo periodo è stato totalmente abbandonato. Voglio anticipare una risposta ad una domanda che potrebbe essermi rivolta rispetto alla mia precedenza esperienza politica e al mio allontanamento da Progetto Pantelleria. Non voglio essere polemica, ma quando si inizia un percorso credo si debba avere la possibilità di scegliere i compagni di viaggio animati dalla onestà e dalla trasparenza che reputo indispensabili. Quando invece ci si accorge che si rischia di iniziare un percorso con persone con cui si ha poco in comune è il caso di fermarsi e di tirarsene fuori e quindi sono uscita dalla politica per diversità di vedute insanabili. Al contrario Salvatore Giglio vede la politica come la vedo io.”
Mimmi Panzarella ha confermato che il suo impegno sarà come sempre rivolto al bene dell’isola, anche per lei l’allontanamento dal Gruppo Progetto Pantelleria è avvenuto dopo l’arresto del sindaco Di Marzo. Si aspettava dal gruppo un appoggio al paese rimasto orfano a causa del vuoto morale ed amministrativo, un appoggio che a suo dire non c’è stato. “Di fronte a questo ribadisco che siamo qui per cercare di ridare dignità a quest’isola, ci si rimette di nuovo in gioco con l’onestà e la coerenza che mi hanno sempre contraddistinta e penso che così sarà anche per questi nuovi compagni. Chiediamo la collaborazione di tutti perchè sappiamo bene che il pantesco tenta di adagiarsi sugli altri, deve invece iniziare ad agire in prima linea.”
Nella nuova lista è presente anche il dottor Francesco Destito che ha preso la parola: “L’unica forza che ci spinge a rimetterci in gioco sono le numerose problematiche dell’isola, troverete qui persone disponibili, mosse dall’onestà e dall’altruismo. Non ci saranno privilegi perchè tutti i cittadini saranno uguali davanti alle istituzioni.” A turno si sono poi presentati gli altri cinque candidati presenti alla serata, tutti alla prima esperienza politica, emozionati per l’ ”avventura” che stanno iniziando e “disarmati”, come hanno simpaticamente sottolineato, ma pieni di buona volontà.
Alcuni interventi del pubblico hanno sollecitato la squadra ad essere presente sul territorio non solo in concomitanza con il periodo elettorale ma in maniera costante durante tutto il mandato, per essere vicini alla gente e tenerla informata su ciò che viene fatto. E’ stato poi chiesto come il gruppo intenda relazionarsi con le istituzioni superiori in caso di successo elettorale, come cioè si cercheranno rapporti con la politica regionale e nazionale e a quali forze si intenderà appoggiarsi per ottenere risposte ai tanti problemi che gravano su Pantelleria. E’ stato fatto notare che al di là delle buone e belle intenzioni che la squadra ha esplicitato, la vita politica è poi altra cosa, l’entusiasmo non basta e spesso gli accordi corretti fra le varie forze servono a raggiungere gli obiettivi prefissati per il bene della comunità. Di conseguenza sarà poi importante avere interlocutori istituzionali da cui farsi ascoltare e con i quali programmare interventi risolutivi. Salvatore Giglio, candidato sindaco della squadra, ha ribadito che sarà la credibilità e l’affidabilità delle persone elette ad aprire le porte dei palazzi e delle “stanze dei bottoni”, la democrazia deve funzionare attraverso rapporti chiari, rispettosi di regole e gerarchie. “Se ci darete fiducia – ha ribadito – noi non faremo accordi sottobanco ma amministreremo chiedendo la collaborazione di tutti, anche alle minoranze. I ruoli però devono restare differenziati. Ognuno di noi ha una propria fede politica ma contiamo di poter interloquire con le diverse istituzioni senza difficoltà, perché questa è la democrazia. Del resto se il sindaco di Pantelleria sarà una persona affidabile, le porte aperte a livello regionale o nazionale le troverà senza bisogno di un partito alle spalle. La nostra è una lista civica e tale deve restare, quello che si dovrà fare sarà raccordarsi con le altre realtà delle piccole isole per lavorare uniti”. Sempre dal pubblico sono arrivate riflessioni sulla scarsa capacità del pantesco nel partecipare alla vita politica e sociale della comunità e sulla tendenza a subire gli eventi piuttosto che a gestirli. La serata è stata chiusa in modo conviviale con un brindisi e dolcetti.
Giovanna Cornado Ferlucci

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Cosa pensate di questo nuovo movimento politico? Esprimete il vostro pensiero scrivendo a pantelleriainternet@gmail.com

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