PANTELLERIA AVRA’ I SOLDI PER LA TRATTA AD ONERI SOCIALI 2013-2016

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Pantelleria avrà i soldi per la tratta sociale per gli anni 2013-2016. L’emendamento è stato direttamente inserito, dopo varie tribolazioni, nell’articolo 34 del decreto Crescita che comincerà il suo iter martedì prossimo nell’aula del Senato. Fino all’ultimo però la decisione è stata sofferta e si deve alla caparbietà con la quale ha seguito la questione la senatrice Maria Pia Castiglione se il sottosegretario Guido Improta, relatore della legge è stato accolto. “Ho spiegato – dice la senatrice Castiglione – l’importanza che ha il collegamento aereo ad oneri sociali per le isole di Pantelleria e Lampedusa”. Maria Pia Castiglione è di San Vito Lo Capo ed ha sostituito in senato Totò Cuffaro, dimessosi per le note vicende giudiziarie. E’ Neurologa e dagli anni ’80 veniva a Pantelleria per svolgere servizio in ospedale prima e nel Distretto sanitario dopo. Viaggiando ogni settimana bene conosce la realtà dei collegamenti aerei tra Pantelleria e la terraferma. “Ho provato grande soddisfazione – continua la senatrice Maria Pia Castiglione – per aver fatto inserire la “Continuità Territoriale” aerea per le isole minori, Pantelleria e Lampedusa da e per la Sicilia nel provvedimento sulla crescita che arriverà nell’aula del Senato la settimana prossima. Un ringraziamento al Sottosegretario Guido Improta che sta seguendo l’iter del Decreto Legge, che grazie alla mia caparbietà, attenzione continua e pressante, ha recepito la necessità di trovare le risorse e così garantire il diritto agli abitanti di Pantelleria e Lampedusa di raggiungere la terraferma. Adesso aspettiamo l’approvazione definitiva del provvedimento, ma ritengo di poter rassicurare le popolazioni interessate perché continuerò a vigilare e a seguire dal Senato, come è giusto che sia l’impegno parlamentare, affinché le tratte aeree possano continuare a servire quelle genti”.

ECCO L’EMENDAMENTO

All’art. 34, dopo il comma 6, inserire il seguente:

17-bis. Per gli anni dal 2013 al 2016, al fine di garantire la continuità territoriale nei collegamenti aerei per le isole minori della Sicilia, dotate di scali aeroportuali, in conformità alle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1008/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, alla compartecipazione a carico dello Stato per la compensazione degli oneri di servizio pubblico si fa fronte con le risorse disponibili presso l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) già finalizzate alla continuità territoriale del trasporto merci per via aerea con gli aeroporti siciliani nel limite di euro 2.469.000 per l’anno 2013 ed euro 1.531.000 per l’anno 2014 nonché nel limite di euro 2.722.000 per l’anno 2014, di euro 4.253.000 per l’anno 2015 e di euro 1.785.000 per l’anno 2016, mediante parziale utilizzo della quota delle entrate previste, per i medesimi anni, dall’articolo 1, comma 238, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, al netto delle risorse destinate alle attività del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui all’articolo 2, commi 3, 4 e 5, del decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190. A tal fine, dopo il terzo periodo dell’articolo 1, comma 238, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, è aggiunto il seguente: «La riassegnazione di cui al precedente periodo è limitata, per l’anno 2014 all’importo di euro 9.278.000, per l’anno 2015 all’importo di euro 7.747.000 e per l’anno 2016 all’importo di euro 10.215.000.

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