Pantelleria merita un governo vero, un’amministrazione che pensi al futuro, che costruisca con la popolazione un vero progetto di rilancio, legato al territorio, alla sua natura e bellezza, valori economici e naturalistici.
Pensando in questi giorni difficili al vuoto lasciato da Rosario Di Fresco, non possiamo che ribellarci all’idea del declino dell’Isola che qualcuno, anche su questo giornale, vede all’orizzonte. Il rilancio dell’isola e’ invece possibile e vicino: bisogna riprendere in mano un vero progetto (a proposito non c’era un Progetto Pantelleria?) e porre le basi per la costruzione di un percorso amministrativo che coniughi sviluppo economico e quella natura che è attrazione per il turismo e pensi soprattutto ai giovani per creare quindi ricchezza per chi abita in questo angolo di mondo, non a caso chiamato perla nera del Mediterraneo.
Amministrare e’ un’arte, come la politica, quella vera… pensare ai propri cittadini ed avere idee innovative non è’ facile con i tempi di vacche magre ed i bilanci comunali ridotti all’asso. Ma si può’ fare.
Per Pantelleria, l’ospedale e’ fondamentale, i trasporti sono più’ che vitali, ma al di la’ degli slogan elettorali c’e’ poi la capacità’ di difendersi ed ottenere quel che si vuole. Vuol dire sapere dove andare a prendere i fondi adeguati, saper opporsi con ricorsi tempestivi ed adeguati ai provvedimenti di chi vuole tagliare sulla salute e sui trasporti. Vuol dire sapersi muovere nella giungla dei finanziamenti europei e nazionali; regionali, poi, visto lo statuto della Sicilia. Oggi chi può avere queste caratteristiche deve farsi avanti e candidarsi a sindaco, unendo le persone di buona volontà su un vero progetto per Pantelleria, senza disperdesti in tanti rivoli politici, tra tanti candidati.
C’è’ poco tempo, ma è necessario lanciare un appello per unire le forze in senso progressista, nel senso del "progresso", cioè del futuro.
Pensando ai giovani dell’isola, ma anche agli anziani, alla loro storia ed alla memoria che devono poter tramandare perché questa bellissima terra di Pantelleria possa restare unica com’è ancora ora. Ma con la forza di quelle soluzioni amministrative che solo una giunta comunale politica, tecnica e di professionisti delle idealità e della pratica quotidiana può dare allo sviluppo dell’isola.
Aperto alle idee ed alle critiche.
Santo Della Volpe
Lascia un commento