PANTELLERIA – ROMA: UNA DIRETTA TELEFONICA DURANTE LA MANIFESTAZIONE

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Nicola Ferrari ha seguito la manifestazione a Roma ed ha ricevuto il primo applauso in diretta dai numerosi panteschi che hanno pacificamente occupato la piazza antistante l’ospedale “B. Nagar”. Nicola è il professionista della telecamera che molti conoscono grazie ai suoi bellissimi documentari su Pantelleria, spaccati di vita, tradizione, storia e folclore che raccontano le bellezze e le unicità della Perla Nera del Mediterraneo. Da mesi sta documentando le tappe che hanno portato alla chiusura del Punto Nascita e le immagini della giornata romana saranno veramente una bella testimonianza di come la voce dei panteschi abbia saputo arrivare lontano. Da Trastevere ci ha portato al telefono Padre Silvano Porta che per tanti anni ha guidato con amore la nostra comunità, Gianni Bernardo, l’artista pantesco che vive ad Aprilia e che ha esportato Pantelleria in molti teatri nazionali ed esteri, e il maestro d’arte Michele Cossyro, un’onda feconda di creatività e genio artistico che da Pantelleria ha navigato verso le coste di tutto il mondo.
“Siamo a due passi da Trastevere – ha detto al telefono Gianni Bernardo – di fronte al Ministero della Salute, è una giornata splendida, bellissima. Ci si ritrova più di cento persone, forse 150, alcuni arrivano dall’Agro Pontino… Aprilia, Cisterna e Latina. Siamo partiti in pullman stamattina alle 7.00. Siamo in tanti, molte donne mostrano cartelli per rivendicare il diritto di nascere a Pantelleria, è una cosa molto bella. Da tempo i panteschi non si riunivano per stare insieme al di là delle solite manifestazioni ludiche, questo è un incontro per uno scopo sociale della comunità pantesca e noi siamo contenti di condividere questa azione con i nostri compaesani e dare voce ad una protesta legittima. Le donne sono in prima fila, è arrivato il dottor Gentilini, il maestro Cossyro, con noi ci sono anche altri artisti… è molto bello. Il professor Benito Nagar, il figlio del fondatore del nostro ospedale non ha potuto raggiungerci perchè la persona che lo doveva accompagnare ha avuto un piccolo infortunio. Ma ha fatto sapere di essere con noi in questa lotta.” La voce squillante di Gianni tradisce emozione ed entusiasmo.
Anche Michele Cossyro vuole salutare la sua Pantelleria: “E’ la prima volta che noi panteschi agiamo in questo modo ed è una cosa veramente positiva, se sommiamo le persone che sono qui con noi e quelle che si trovano in piazza da voi siamo davvero in tanti. E’ un’azione che dovrebbe sensibilizzarci sempre più, non dobbiamo lasciarci schiacciare… una volta nel settore artistico si citava il genio del luogo… privarci oggi di nascere a Pantelleria, luogo che è stato dei nostri padri e dei nostri nonni, significa cancellare il genius loci, come dicevano gli antichi romani. Cosa molto grave, perchè viene cancellata la nostra storia. Vi siamo tutti molto vicini.”
Cara ci è giunta anche la voce di Padre Silvano “Sono arrivate tante persone e continuano ad arrivare, ci sono molti giovani panteschi che studiano a Roma, turisti che amano l’isola e panteschi arrivati da Aprilia. Riceviamo tutti i giorni notizie, tramite Pantelleria Internet, relative ai gravi problemi che Pantelleria vive. Quello del Punto Nascita è davvero deplorevole, che si debba uscire anche con tutta la famiglia per far nascere un bambino è imperdonabile, vi seguiamo con affetto affinchè questa battaglia possa essere vinta come atto di civiltà che riguarda un’isola ricca di storia.”
Ecco la conclusione di Sandro Casano dopo la notizia dell’appoggio dell’Assessore Regionale Lucia Borsellino: “Una prima battaglia è stata vinta e sarà compito di tutti noi, nei prossimi giorni, controllare che questi passaggi vengano fatti per raggiungere l’obiettivo che ci è caro. Finalmente la Sicilia avrà la possibilità di queste deleghe al Piano Nazionale di cui si parlava da anni e che rientravano nel Piano delle Isole Minori che doveva essere di modello esportato nelle altre isole italiane. Un Piano di cui si parlava già nel 2010 ma che non ha mai avuto seguito. Questo problema infatti riguarda anche Lipari, l’Isola D’Elba, Ischia e La Maddalena. La manifestazione ha avuto successo e ciò dimostra che quando si agisce uniti alle altre isole i risultati ci sono, dovremmo agire così anche per tutti gli altri problemi.”
Giovanna Cornado Ferlucci

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