Carissimo Direttore,
è da questa estate che non scrivo ma leggo…purtroppo leggo e quasi, quasi mi viene voglia di interrompere questa mia lettura del tuo bellissimo giornale perché ultimamente si discute soltanto..di tutto..ma le soluzioni concrete rimangono poche. Pare risolta la questione "aerei" che in ogni caso DOVEVA essere risolta, speriamo per il trasporto marittimo. Ma ora la questione piscine mi sembra assurda. Lo scrivo perché quando arrivai sull’isola 30 anni fa l’acqua era un bene prezioso e ora, nonostante il progresso, l’acqua sul pianeta è già un’emergenza! Il problema non è la piscina in un luogo dove l’acqua è SEMPRE un bene prezioso ma è l’uomo. La piscina è "quasi" sinonimo di lusso e più è grande e grandiosa più conferisce onori al proprietario e alla sua casa così come i faraoni fecero edificare piramidi sempre più grandi per evidenziare la loro potenza! Durante il periodo estivo l’acqua evapora e le piscine necessitano un rabbocco e proprio in estate i dissalatori si guastano…l’acqua per l’uso quotidiano e domestico delle case dei turisti e dei panteschi NON SI TROVA mentre l’acqua per le piscine SI. A voi la risposta del perché. Le tante piscine potrebbero diventare un problema come le tante palme!!!!! In passato il dammuso tipico aveva una palma davanti casa ora ci sono i palmeti …la natura si è difesa e ora c’è il punteruolo rosso a fare giustizia! Cosa accadrà quando ci saranno tante piscine?! Io penso che sarebbe meglio chiedere al Comune di Pantelleria o a chi per esso di aumentare gli accessi al mare, di rendere questi accessi un pochino più comodi per quei pochi (secondo me) che vogliono venire a Pantelleria e pensare di essere a Rimini!!! Un caro saluto e ringraziamento come sempre.
M.G. Fasana Torino
Lascia un commento