Numerosi commercianti hanno ieri mattina spontaneamente affollato i corridoi del palazzo comunale per rappresentare il loro stato di disagio di fronte alle ripetute interruzioni dei collegamenti marittimi con la terraferma. Il traghetto da dicembre non ha mai viaggiato per due giorni consecutivi e stamani ha effettuato un viaggio dopo dieci giorni. I commercianti sono sati ricevuti dal Commissario Straordinario del Comune di Pantelleria, ingegner Giuseppe Piazza e dal Presidente del consiglio comunale Giuseppe Spata. Erano presenti anche i capigruppo Giovanni D’Aietti e Leonardo Valenza e i consiglieri comunali Maria Pia Gabriele e Sara Marino. Il Presidente Spata ha elencato le numerose iniziative intraprese, tra le quali anche quella di segnalare il problema alla corte dei conti. Dalla Regione però finora non è pervenuta ancora alcuna risposta concreta. Spata ha pure detto di avere parlato con il comandante del traghetto che gli avrebbe confermato la difficoltà del Paolo Veronese a viaggiare con mare di traverso. Venerdì pomeriggio l’assessore Regionale alle infrastrutture Bartolotta aveva diffuso una nota nella quale si faceva riferimento al tentativo di reperire una somma dal bilancio per potere effettuare dei viaggi per il trasporto delle merci speciali con il traghetto Cossyra almeno fino ad aprile nell’attesa della formulazione di un nuovo bando per le navi Ro. Ro.. La notizia di ieri mattina è che sono stati trovati soltanto disponibili 330 mila euro per tutte le isole bastanti soltanto per un mese. Il Commissario Piazza ha informato che sabato era a Palermo in quanto con altri sindaci avrebbero dovuto occupare il traghetto che collega il capoluogo di regione con Ustica. Lo sciopero, organizzato dal sindaco di Ustica Aldo Messina, era stato sospeso proprio perché la Regione si era impegnata a reperire queste somme che ora solo parzialmente sono state trovate. Piazza ha detto di essere nell’ordine di idee di fare una ordinanza per fare arrivare il traghetto Cossyra per un viaggio speciale. Bisogna trovare la disponibilità nelle misere casse del bilancio comunale. L’ordinanza sarebbe giustificata soprattutto dall’emergenza creatasi nella raccolta dell’immondizia che da ieri non viene più effettuata per mancanza di cassoni. Piazza ha ribadito come in questi mesi ha fatto molto di più di quelle che sono le sue funzioni istituzionali. “Io alla fine – ha spiegato – sono uomo della Regione. Non sono un politico. Eppure mi sono attivato e mi attiverò ancora per risolvere l’emergenza”. Il disagio dei commercianti è stato espresso da Fortunato Pavia: “Siamo esausti – ha detto -. Ormai non avendo la merce e non vendendo non abbiamo più i soldi per coprire gli assegni. Siamo vicini alla resa. La compagnia che ha vinto una gara pubblica dovrebbe essere in grado di poter assicurare i collegamenti mettendo a disposizioni nave idonee. Se non è in grado deve andarsene”. "A presiedere questa riunione ci doveva essere un altro – ha proseguito Fortunato Pavia -. Dove sono finiti tutti quelli che facevano politica? Torneranno a cercarci per le elezioni? Ci hanno lasciati soli a combattere questa battaglia".
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