Caro Direttore,
ho letto con l’attenzione di sempre quanto scritto in questi mesi sul tuo giornale sulla miopia della politica soprattutto regionale ma anche centrale che ha portato alla chiusura del punto nascite del nostro ospedale. E dico miopia ma dovrei dire becero clientelismo, considerando che la regione ha salvato altre realtà ospedaliere, che sicuramente andavano considerate e forse salvate ma dopo Pantelleria, perché percorrere trenta km in più per raggiungere un altro ospedale per chi vive in Sicilia, non è paragonabile al disagio, oltre che al rischio, che un tale provvedimento produce e produrrà per i panteschi.
Non aggiungiamo miopia alla miopia e prendiamo subito in considerazione l’appello lanciato dall’avvocato Fiasconaro, che conosco da venti anni e stimo moltissimo per la lucidità e la capacità di analisi che è in grado di esprimere, che ci esorta a ricorrere al TAR contro il provvedimento amministrativo di chiusura, come ha già fatto Lipari che è riuscita proprio ricorrendo al TAR a scongiurare la chiusura del suo ospedale.
Colgo l’occasione per fare a tutti i panteschi, me compreso, l’augurio che il nuovo anno ci riporti ad avere la possibilità di nascere a Pantelleria.
Massimo Bonì
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