Sergio Troisi, ingegnere elettronico che da dieci anni lavora a Londra, è stato eletto alla Regione nella lista del Movimento 5 stelle. Rispetto ai problemi di Pantelleria ha dichiarato: “Il Movimento non ha soluzione predefinite, quello che noi chiediamo è la partecipazione attiva e le proposte devono venire dai cittadini, quindi gli isolani propongono le loro istanze e noi le attiviamo così come sono. Ovviamente ci batteremo per portare avanti la voce dei cittadini e ci sottoporremo ogni sei mesi al loro giudizio e loro decideranno se siamo stati in grado di combattere fino allo stremo. Sicuramente, bisogna portare avanti l’urlo che viene da quest’isola e assicurare i collegamenti.” Anche Troisi quindi si propone come interlocutore attento, disposto ad ascoltare le richieste dei panteschi.
Altri candidati intervistati da Pantelleria Internet non sono risultati eletti all’Assemblea Regionale, ma crediamo siano importanti le dichiarazioni che hanno rilasciato in considerazione del fatto che erano inseriti nella lista del neo governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, esponente del Partito Democratico, e che hanno riportato impegni contenuti nel programma elettorale della coalizione che ha vinto le elezioni. Ad una prima verifica risulta che tutti questi candidati hanno firmato il famoso documento del “Patto per lo sviluppo delle isole”, un impegno preciso a cercare soluzioni certe e durature. Ora tocca ai panteschi vigilare affinchè gli impegni siano mantenuti e fare in modo che gli isolani tutti, e non solo il 30% che ha votato, abbiano finalmente garantiti i loro diritti.
Giovanna Cornado Ferlucci
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