Sono stati tre giorni intensi per i piccoli della Scuola dell’Infanzia Paritaria Giovanni XXIII di Pantelleria, tre giorni di visite programmate presso la sede dei Vigili del Fuoco, per conoscere attività e regole del prezioso Corpo Nazionale che, come recita l’antico decreto del 1939, è chiamato "a tutelare la incolumità delle persone e la salvezza delle cose, mediante la prevenzione e l’estinzione degli incendi e l’apporto di servizi tecnici in genere…”.
L’uscita sul territorio per le piccole scolaresche è iniziata alle ore 9.00: partenza dalla sede della scuola con pulmino e viaggio verso l’aeroporto dove è collocata la sede dei Vigili del Fuoco. L’ingresso alla struttura ha visto i piccoli alunni, accompagnati dalle insegnanti e da alcuni genitori, entrare in fila indiana tenendosi per mano, ordinati e attenti alle indicazioni del vigile Antonello Franco che li ha accolti. Rispetto delle regole e comportamenti corretti: una lezione di vita concreta e nello stesso tempo divertente. E’ stato loro spiegato quali sono i compiti dei Vigili del fuoco, quali regole rispettare in caso di pericolo e quale numero amico chiamare in caso di bisogno: “uno, uno, cinque” hanno ripetuto in coro i bambini! La parte però più affascinante è arrivata con la passeggiata sul camion dei pompieri, quello vero, con tanto di sirena e pompa dell’acqua in azione. Un’esperienza indimenticabile per grandi e piccini. Dopo la partenza dell’aereo in transito, il campo aeroportuale è diventato un campo di scuola attiva. I bambini hanno potuto avvicinare i vari mezzi e provare l’emozione di salire in alto… sul carrello mobile del mezzo ASA “transformer” usato per il soccorso in caso di persone intrappolate nell’aeromobile. E che dire dell’incontro ravvicinato con il marziano dalla lucente tuta protettiva antincendio? Una sorpresa dopo l’altra, un contatto diretto con la “divisa” che è bene imparare a conoscere e rispettare fin da piccoli. I bambini si muovevano festosi, con fiducia si lasciavano guidare o trasportare, nei passaggi più complessi, dalle braccia rassicuranti dei vigili. La parte finale di questa uscita sul territorio, condotta nel rispetto della più moderna pedagogia, ha visto i bimbi spettatori di un intervento antincendio. Alla debita distanza, perché soprattutto i bambini devono stare lontano dal fuoco, il gruppo ha potuto assistere allo spegnimento di un incendio creato ad hoc. Una simulazione per spiegare come comportarsi in caso di pericolo e per offrire l’opportunità ad una squadra di vigili ”discontinui” di esercitarsi, sotto le direttive dell’addestratore Salvatore Maddalena. Una prova del fuoco a tutti gli effetti, con l’arrivo del camion a sirena spiegata, l’utilizzo della lancia cometa e di schiumogeno, uso di maschere e bombole di ossigeno. Grande l’applauso finale per Gianni, Salvatore, Antonio, Antonello, Nicola e Giovanni: Vigili del Fuoco occasionalmente diventati maestri di scuola attiva. Questa uscita sul territorio ha rappresentato, per i piccoli della Scuola dell’Infanzia, l’occasione per mettere in pratica le regole imparate: spostarsi in sicurezza disponendosi in fila indiana, rispettare l’aprifila e il chiudifila, non correre, non allontanarsi dalla fila, porre attenzione ai segnali di allarme… e naturalmente ricordare il numero 115. Per gli adulti è stato invece spiegato che il 4 dicembre si festeggia Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare.
I bambini hanno promesso ai Vigili i loro disegni colorati e i Vigili offriranno la canzone e la preghiera del loro Corpo Nazionale.
Giovanna Cornado Ferlucci
Per vedere le foto di una delle giornate di visita presso i Vigili del Fuoco cliccare sul link:
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