UNA NUBE NERA HA OSCURATO IL CIELO DELL’ISOLA

Manuel non c’è più.
Una nube nera ha improvvisamente oscurato il cielo dell’isola. La gioia di vivere di un bimbo felice si è spenta per sempre.
Il trepido amore dei genitori si è trasformato in un attimo in un lugubre scenario terribile e indimenticabile. E’ come se la vita fosse finita per chi parte e per chi resta. Di colpo, senza motivo, senza ragione, senza il minimo preavviso.
Chi ha visto il bimbo al mercato due ore prima con la nonna non crede ai propri occhi.
La tragedia di un bimbo e di un padre coincidono in brutale simbiosi, inaccettabile.
Un popolo intero è in lutto, piange attonito, in tutta l’isola.
E’ subito cominciato e durerà a lungo un pellegrinaggio di madri piangenti, di padri che vedono su di sé riflessa l’immagine di un dolore senza speranze. Decine di bimbi, di compagni di gioco e di studi piombati dal sole dei lori giochi e delle risa felici alla disperazione senza conforto si chiedono esterrefatti il perché, il senso di quel che accade.
Per Manuel la gioia di vivere, di giocare, di entrare nella vita, di apprendere ed essere curioso del creato che lo circonda, diventa dolore straziante, brevissimo ma senza lenimento, senza carezze, senza aiuto possibile.
Essere vicini agli inconsolabili genitori diventa una versione corale di una antica tragedia greca, terribilmente attuale.
Ciao Manuel
Angelica e Guido

A Gilda e Franco Uniti nel loro profondo dolore Porgiamo le più sentite Condoglianze
Antonio e Giulia Ferreri