E dopo le cicogne avvistate al Lago di Venere nei giorni scorsi, è arrivato ieri mattina un fiocco rosa al Punto Nascita di Pantelleria. Maria Cristina Bonomo ha visto la luce alle 6.41 nel giorno di Pasquetta, pesa 4 chili e 150 grammi, sta bene ed è ben sistemata nella culla vicino a mamma e papà che le sorridono felici. Adela Voicu, di anni 37, aveva ricevuto venerdì scorso il foglio di via per recarsi in giornata a partorire a Trapani, considerato che si compiva per lei la 38° settimana di gestazione. Dall’ospedale di Trapani, però le avevano consigliato di rimandare il ricovero a dopo Pasqua per trascorrere le festività in famiglia, quindi la partenza era stato fissata per oggi martedì 2 aprile. Ma la piccola Maria Cristina ha deciso che era tempo di fare la conoscenza di mamma e papà e non c’è stato decreto o circolare che l’ha potuta fermare: “Adela si è sentita male verso l’una di notte – racconta il padre della piccola, Giacomo Bonomo di anni 31, – siamo venuti subito in ospedale e volevano farla partire in elicottero, la valigia era già pronta ed hanno insistito fino all’ultimo, ma la situazione è precipitata e non si poteva andare oltre, l’elicottero sarebbe dovuto venire da Palermo e la bambina era pronta per nascere. Non c’era tempo ed ecco Cristina, una bella bambina di oltre quattro chili.”
In reparto non era in servizio il dottor Giuseppe Turco che dopo tanti mesi di ininterrotto servizio aveva deciso di trascorrere la Pasqua con i famigliari fuori dall’isola. C’erano però due ginecologi arrivati dalla terraferma, Maddalena Borriello e Massimo Di Liberto, l’ostetrica Rosa Anna Lampasona, la pediatra Francesca Corso, l’anestesista Saadeh Jamil e il dottor Vito Iannone. Un team di tutto rispetto che ha saputo affrontare egregiamente l’emergenza in un reparto funzionale ed attrezzato, come i panteschi vanno affermando da tempo. Adela e Giacomo raccontano di una assistenza perfetta, felici di non essere stati costretti ad affrontare viaggi e spese come invece è capitato ad altri e capiterà ancora. “Difficoltà non ne abbiamo avuto – dice la ginecologa Maddalena Borriello – E’ stato un parto normale anche perché la preparazione del personale è eccellente. L’organizzazione in ospedale è sicuramente buona. La donna è arrivata in ospedale con un centimetro di dilatazione che poi sono diventati cinque nel giro di un’ora. L’elisoccorso doveva arrivare da Palermo, così è scattata l’emergenza e la bambina è nata senza alcuna difficoltà”.
Il Direttore Generale dell’ASP di Trapani, dottor Fabrizio De Nicola, ha fatto pervenire un fax per fare gli auguri alla neo mamma e per complimentarsi con tutto il personale dell’ospedale, sottolineando: “Il parto è stato possibile non in virtù della nuova disposizione stabilita dalla Giunta Crocetta in data 29 marzo 2013, bensì dalla precedente disposizione del Direttore del Dipartimento, dottor Giovanni Bavetta, che, pur se contestata, ha sempre permesso la possibilità di partorire a Pantelleria in situazione d’urgenza. I medici hanno deciso di espletare il parto nell’isola perchè hanno valutato il basso grado di rischio e perchè hanno stabilito che non ci fosse il tempo per il trasferimento presso l’ospedale di Trapani.” Viene quindi affermato che aver ottenuto il riconoscimento di Pantelleria come zona disagiata è un’importante conquista seguita all’impegno di molti ma che ancora non siamo alla soluzione definitiva. “Speriamo che al più presto si possa tornare alla normalità e che i panteschi possano nascere di nuovo nella loro bella isola, ma in sicurezza” ha dichiarato soddisfatto il dottor Giovanni Bavetta. Nessuna rivoluzione, quindi, ma piccole importanti conquiste che segnano passi lungo un percorso non ancora arrivato al traguardo.
Tutti contenti come è giusto che sia, ma non si deve abbassare la guardia, c’è ancora molta strada da fare e lo sa bene il Direttore Sanitario, dottor Luca Fazio, che ogni giorno combatte contro cavilli e disposizioni, spesso contrastanti fra loro, per salvaguardare l’ospedale pantesco che ancora una volta si è rivelato una struttura attrezzata, funzionale, capace di rispondere alle esigenze sanitarie della comunità isolana. L’ennesima conferma che il problema non è di tipo sanitario, ora la parola passa alla politica che deve metter l’Azienda Sanitaria nelle condizioni di poter operare al meglio e riaprire da subito il Punto Nascita, come le mamme del presidio hanno chiesto con fermezza.
Giovanna Cornado Ferlucci
Nella foto la ginecologa Maddalena Borriello, Loredana Ferrandes, infermiera, il papà Giacomo Bonomo, la piccola Maria Cristina, la mamma Voicv Adela, il direttore sanitario dottor Luca Fazio, il ginecologo Massimo Di Liberto.
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Lutto
Ci ha lasciati il dottor Antonio Geraci, pediatra del nostro ospedale, aveva 55 anni.
Alla famiglia le condoglianze di tutto lo staff di Pantelleria Internet. Sentite condoglianze al collega ed amico porgono anche il direttore sanitario dell’ospedale Nagar dottor Luca Fazio e tutti i colleghi del nosocomio di Pantelleria.
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