DUE CANADAIR PER SPEGNERE UN INCENDIO IN LOCALITA’ KANNAKI

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Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato ieri, primo maggio, a Pantelleria. Ci sono voluti due Canadair, gli speciali aerei antincendio, per spegnerlo. La prima segnalazione gli uomini della forestale di Pantelleria l’hanno avuta intorno alle 12,45. Subito è parso che con il solo intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento aeroportuale, sarebbe stato impossibile avere ragione delle fiamme che si erano sviluppate in un costone in località Kannaki e rischiavano di propagarsi sia in zone abitate che sul monte Gelfiser. La sala operativa della Forestale ha pertanto allertato i due Canadair che in breve tempo hanno raggiunto l’isola mentre la Capitaneria di porto interdiceva alla navigazione un tratto di mare ad ovest di Pantelleria, l’unico dove i Canadair potevano attingere l’acqua. Il mare nel Canale di Sicilia, infatti, era ancora mosso per i venti da sud est che nel corso di questo ponte hanno spazzato l’isola. I Canadair hanno effettuato in tutto sei lanci di acqua e intorno alle 19,00 hanno avuto ragione delle fiamme che sono state fermate prima dell’arrivo del buio e prima che potessero distruggere altra preziosa macchia mediterranea e lecci. I vigili del fuoco alla fine hanno spento i pericolosi focolai che alimentati dal vento avrebbero potuto ridare vigore all’incendio durante la notte. Sarebbero andati distrutti circa 5 ettari tra boschi e terreni incolti anche se il conteggio ufficiale deve essere ancora fatto dalla Forestale che sta effettuando sopralluoghi sulla zona per quantificare l’esatta proporzione del danno. Non ci sono dubbi che l’incendio sia quanto meno doloso e, forse, è scoppiato per la solita incuria dei contadini che danno fuoco ai sarmenti provenienti dalla potatura delle viti. Indagini sono in corso da parte della Forestale e dei carabinieri.

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