4/07/13 – Che si cominci a rompere la coltre di silenzio sulle correlazioni tra trivellazioni e terremoti è senz’altro un fatto positivo, quali che siano le conseguenze che una tale presa di coscienza da parte delle comunità coinvolte potrebbero determinare (dall’abbandono delle terre avite, fatto indubbiamente grave e certamente non auspicabile, fino ad una accettazione consapevole dei rischi derivanti dal modello di sviluppo prescelto, ma soprattutto democraticamente accettata a seguito di una espressione della maggioranza dei cittadini direttamente interessati…).
Ma ciò che non è decisamente accettabile per un paese civile è quanto avviene qui da noi sotto gli occhi di tutti. Che, cioè, su tali temi di importanza vitale per le tutte le comunità coinvolte, gli organi di informazioni nazionali, dalla stampa alla televisione – che si avvalgono, come sappiamo, in massima parte anche di finanziamenti pubblici in favore dell’editoria -, continuino a "censurare" qualunque notizia e qualunque accadimento possa essere messo in relazione con l’argomento "trivellazioni, in-shore e off-shore".
Un esempio evidente ? Le audizioni in corso in Commissione Ambiente del Senato della Repubblica italiana sull’ "Affare n° 52 in materia di ricerca ed estrazione di idrocarburi in mare". Dette audizioni, presso l’Ufficio di Presidenza della Commissione integrato dai rappresentanti dei Gruppi Parlamentari, sono iniziate l’altro ieri, martedì 2 luglio alle ore 14,00, quando sono stati ascoltati i rappresentanti di Wwf, Legambiente, Marevivo, Fare Ambiente e Greenpeace. Ieri poi, 3 Luglio alle ore 8,30 è stato il turno di Confcommercio e Unioncamere; e, nel pomeriggio, dei rappresentanti di Ispra, dell’INGV, dell’Istituto di Scienze Marine del CNR, e del Presidente del Consorzio Bonifica Delta del Po.
Oggi 4 Luglio, infine, ad esser ascoltati sono stati due esperti della materia, che già più volte hanno chiaramente espresso il loro pensiero al riguardo, in modo da non dar adito a dubbi sui rischi connessi e conseguenti a questo genere di operazioni per i territori direttamente interessati. Sono il Prof. Francesco Ortolani, Ordinario di Geologia all’Università di Napoli Federico II, e la prof.ssa Maria Rita D’Orsogna, docente di fisica presso il dipartimento di matematica della California State University at Northridge, a Los Angeles, oriunda abruzzese.
Riguardo a ciò, sulla stampa di informazione nazionale o su qualcuna delle tante tv, avete letto o udito qualcosa su queste audizioni in corso ? Io no… E se tanto mi dà tanto, temo che ancor meno sentiremo o leggeremo, una volta che le audizioni saranno terminate e quindi passate agli "atti" o… direttamente in "Archivio".
La mia speranza? Ultima a morire, è quella di venir smentito dai fatti… Ma non è facile che ciò avvenga.
Totalmente sotto silenzio, ad esempio, è passato questo articolo pubblicato on line appena due giorni fa on line, intitolato «Il petroliere afferma: – Abbiamo sempre saputo che le trivellazioni causano terremoti». Porta la firma della giornalista di Maria Melania Barone e riferisce sulle dichiarazioni choc di un rappresentante della compagnia petrolifera NAM in Olanda sui terremoti causati da fracking. Una notizia che è stata del tutto ignorata dalla nostra stampa nazionale, nonostante, a confema della validità degli argomenti trattati, sulla stessa pagina web essa fosse accompagnato da un video di YouTube, estratto dalla puntata di "Off the Report" andata in onda su Rai Tre alle ore 21:00 del 3 Giugno dello scorso anno, all’interno del quale, da 0’26 a 8’44, è possibile rivedere il reportage televisivo "Cosa c’è sotto" realizzato da Antonino Monteleone pochi giorni dopo le forti scosse in Emilia di fine Maggio 2012. Più chiaro di così ?
Questo il link al servizio giornalistico di Maria Melania Barone su "news.you-ng.it", che consiglio di leggere:
E questo il video "Fracking in Emilia Romagna – Ipotesi.avi" estratto dalla trasmissione televisisiva di Rai Tre "Off the Report" del 3 Giugno 2012, pubblicato su You Tube da "funaroalchimia", per chi a suo tempo se lo fosse perso :
http://www.youtube.com/watch?v=VBBppI78BBs#at=14
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