Lunedì 1 luglio 2013 le luci si sono riaccese sul porto Wojtyla dopo un lungo periodo di buio e di inerzia da parte di chi avrebbe dovuto agire. Tutto risale all’Ordinanza n. 42/2012 del 25/10/2012 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria che aveva disposto il divieto condizionato delle operazioni di attracco e di disormeggio delle unità scalanti il porto di Pantelleria centro, a causa delle criticità connesse al mancato funzionamento dell’impianto di illuminazione della testata del molo Wojtyla. All’ordinanza erano seguite una serie di azioni sia da parte del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell’ambiente che chiedeva di attuare ogni possibile urgente intervento per scongiurare qualsiasi pericolo che potesse mettere a repentaglio la pubblica incolumità sia del Commissario Straordinario di Pantelleria che chiedeva un intervento del Genio Civile di Trapani. Nel tempo la situazione si è aggravata come rilevato dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria e come si evince da un verbale del Responsabile Comunale del II Settore, geometra Salvatore Gambino, con il quale si relazionava sul mancato funzionamento dell’impianto di illuminazione a servizio del molo Wojtyla e su altri elementi non conformi a garantire la sicurezza della struttura. Il Genio Civile di Trapani viene più volte sollecitato ad eseguire i lavori necessari, si viene a conoscenza che il Dipartimento dell’Ambiente non dispone di capitoli di spesa per poter intervenire e, pertanto, eventuali interventi restano in capo al Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti per il relativo finanziamento. Nel febbraio 2013, il responsabile comunale del secondo settore, geometra Gambino, a tutela della pubblica incolumità, sollecita un’ordinanza sindacale a firma del Commissario, ingegner Piazza. L’ordinanza doveva essere notificata agli organi competenti specificando che se entro 15 giorni dalla notifica non si sarebbe provveduto alla messa in sicurezza, il Comune avrebbe proceduto direttamente all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate. “Tutto era fermo quando sono arrivato io – dice il sindaco Salvatore Gino Gabriele -. Non appena insediata la nuova giunta ho preso contezza della situazione. In data 28 giugno 2013 ho firmato l’ordinanza che permetteva al Capo settore, Geometra Gambino, di affidare i lavori di messa in sicurezza dell’impianto di illuminazione a servizio del molo in questione per renderlo funzionante ed idoneo a consentire l’operabilità del molo anche nelle ore notturne”. Il resto è storia di questi giorni.
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