Una macchia oleosa, causata probabilmente dallo scarico in mare di acqua di sentina, è apparsa nel porto di Pantelleria lunedì pomeriggio. Le prime avvisaglie si sono avute già dal mattino quando un odore acre ha cominciato a diffondersi sul lungo mare del Capoluogo. Fastidioso e pungente, non si è capito subito però da dove provenisse. Solo nel pomeriggio la macchia maleodorante, che aveva coperto una superficie di circa 15 metri quadrati, è stata spinta a ridosso della banchina prospiciente il Castello e nell’angolo verso il Bar Tikirikki. Pronto l’intervento della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile Comunale e del Deposito Costiero ENI. Accorsi sul luogo anche il sindaco, Salvatore Gabriele, e l’Assessore all’Ambiente, Adriano Minardi. unitamente al personale Agesp che ha fornito parte delle attrezzature necessarie e ai tanti volontari che hanno affiancato le operazioni di pronto intervento per arginare le macchie oleose. Sono state spostate una quarantina di barche, che normalmente rimangono ormeggiate a bordo banchina, per permettere il posizionamento dei “panni” utili a circoscrivere il danno in una zona marginale, considerato che il buio avrebbe costretto a sospendere le operazioni. Ieri mattina, quindi, sono ripresi i lavori per gli interventi di bonifica, agendo con sostanze aggreganti e fiocchi assorbenti, sparsi sulla superficie dell’acqua e poi ripescati con pale. Il personale della Guardia Costiera, aiutato dai volontari e dagli operai Agesp, ha utilizzato profondi retini per raccogliere pesci morti e rifiuti che si erano riversati nella zona della macchia oleosa. In questo modo diventava poi più agevole utilizzare il materiale assorbente.
“Abbiamo iniziato a vedere le macchie, all’interno del porto, lunedì pomeriggio – ha dichiarato il Comandante Tenente di Vascello Ida Montanaro – e ci siamo allertati subito. Una volta circoscritta la zona si può poi procedere a fare l’assorbimento con i panni galleggianti, materiale che è disponibile sull’isola. Ognuno per la propria parte sta dando una mano per rimediare al danno. Anche i “barcaioli” si sono messi all’opera, unitamente agli operai, per asportare l’immondizia che si è creata. Fortunatamente è un danno contenuto e si sta già rimediando.” L’assessore Minardi si è unito al Comandante per coordinare le operazioni, rimanendo sul luogo fino a tarda sera e poi tutta la mattinata di ieri: “Ci hanno chiamato alle 19.30 come Protezione Civile Comunale per dare assistenza nelle operazioni di bonifica, la competenza però rimane del Comandante del Porto. Abbiamo, quindi, unito mezzi e personale per arrivare velocemente ad una soluzione efficace.”
I lavori si sono conclusi positivamente verso le 14.00 di ieri, grazie all’impegno di tutti. Rimane da capire la provenienza della macchia oleosa. Se la macchia fosse stata provocata da qualche imbarcazione si tratterebbe di un’azione irresponsabile e poco rispettosa dell’ambiente. Sicuramente un episodio da condannare. Grazie ai tanti che hanno saputo intervenire con un lavoro di squadra.
Giovanna Cornado Ferlucci
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