Caro Direttore,
sabato 12 sono atterrata sulla isola dopo un bel viaggio Alitalia programmato da mesi per una settimana di vacanza finalmente con marito e cagnetta. Già lunedì abbiamo avuto un serio incidente in macchina e le nostre vacanze sono terminate. Nella sfortuna é andata molto bene o forse potrei non essere qui a scrivere della nostra avventura. Desidero farlo prima di rientrare domenica per ringraziare pubblicamente con il cuore tutti gli amici panteschi che immediatamente sono interventi. Non ricordo tutti i loro nomi tranne Attilio che é amico trentennale, poi i vigili del fuoco, l’ambulanza con i ragazzi che mi hanno trasportata, poi Giovanni D’Aietti che ha aiutato mio marito e altri: carabinieri e carro attrezzi compresi. Poi all’ospedale ho avuto il massimo dell’assistenza, della cortesia, della professionalità possibili e il mio grande ringraziamento va al mio angelo custode dott. Maria Grazia Susi, al dott. Pavia e a tutti gli altri medici, infermieri di cui non conosco il nome ma tutti estremamente gentili, pazienti e rassicuranti. Vorrei concludere con altre parole e considerazioni ma il mio omero rotto malamente non me lo consente. A Torino mi aspetta una estate pesante, ma prima di rientrare era determinante in me il desiderio di ringraziare, con l’augurio di lunga vita all’ospedale Nagar e la speranza che venga sostenuto economicamente in quanto struttura assolutamente indispensabile, non soltanto per i panteschi ma per tutti coloro che in vacanza arrivando da fuori possano trovare una assistenza degna di un Paese civile. Grazie a tutti a presto
Gabriella Fasana
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