DEDICATO A PIERO ANGELA – PARTE TRE

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Dedicato a Piero Angela – parte tre – da Maria Rita D’Orsogna l’articolo "Fracking: 4 case su 5 con metano, etano e propano nell’acqua". Potete leggerlo raggiungendo la pagina web all’url indicato in calce, e vedrete come la dedica sia ben motivata. Ma in risposta a queste dediche da più parti indirizzate a Piero Angela, a seguito del servizio di Lorenzo Pinna sul petrolio negli Usa mandato in onda all’interno di Superquark dell’8 Agosto scorso in prima serata su RAI 1, dalla televisione di stato non si è avuto alcun cenno: nè per rettifica, nè come replica, nè come semplice accusa di ricezione…
Sono state "dediche di protesta" certamente, come quella (tanto per citarne una) inviata dal "Comitato Terrambiente e Sottosuolo" di Modena, che riporto integralmente a seguire. Eppure alla RAI uffici e personale dedicati a seguire il gradimento o meno del materiale messo onda non difettano certo, se non altro per valutarlo, quel gradimento, con attenzione ai fini dell’Auditel e dei soldi da chiedere poi per la pubblicità…
Invece sono passati oltre dieci giorni da quella puntata di Superquark, ma sulla nostra TV di Stato, servizio pubblico per "eccellenza", silenzio assoluto in merito. Un servizio "pubblico" tra l’altro finanziato da sempre dai cittadini italiani con il canone, al quale però, non bastando i soldi di quel canone, è stato da vari decenni concesso di finanziarsi ulteriormente anche con le entrate pubblicitarie. Un servizio televisivo pubblico, inoltre, per il quale a differenza di altre TV di stato europee i soldi non sono mai sufficienti, e certe regalie poco trasparenti da parte di lobbies, faccendieri e politici interessati sono evidentemente bene accette.
I nove minuti di quel video inserito nella rubrica "Energia" di Superquark ne sono la più evidente dimostrazione… Come d’altronde il silenzio assordante seguito alle proteste contro quel breve servizio da più parti manifestate per certe errate affermazioni in esso contenute, e ancor più per l’assoluta opera di "disinformazione" sulla pericolosità e i rischi connessi e conseguenti alle operazioni estrattive effettuate con il "fracking", ripetutamente e scientificamente certificate proprio negli USA, dove da decenni in alcuni suoi stati quella tecnica viene appunto impiegata…
E questa sarebbe la "vicinanza" di un servizio pubblico quale la RAI alle esigenze dei telespettatori che la pagano ? Non resta altro da dire… Qui a seguire la protesta di cui sopra, proveniente, guarda caso, proprio da un Comitato di cittadini dell’Emilia.
"Siamo gli attivisti del Comitato Terrambiente e Sottosuolo. Questa sera, 8 agosto’13, abbiamo assistito alla vostra trasmissione Superquark. Siamo rimasti basiti, quando abbiamo visto il vostro servizio sul Fracking in North Dakota. Ci meravigliamo davvero, che una trasmissione come la vostra non abbia posto l’accento sulla pericolosità di questo sistema di estrazione sul petrolio e sul gas non convenzionale (shale oil e shale gas) e sul grado di inquinamento delle falde acquifere e dei terreni che questa tecnica lascia sul territorio, che non sarà più in grado, a breve termine (…centinaia di anni), di rigenerarsi. Vi chiediamo pertanto, a breve, di essere esaustivi su questi punti e di evidenziarne le condizioni in cui si ritrovano i terreni sui quali viene praticata tale estrazione. Certamente è stata una svista, il fatto che non si siano evidenziati i difetti che tale tecnica comporta, anche dal punto di vista della sismicità indotta, che può anche diventare importante, dato che le estrazioni vengono praticate su faglie sismo-geniche. Crediamo che tale superficialità nella completezza dell’informazione debba essere immediatamente rettificata e resa nella sua completezza! Il Comitato Terrambiente e Sottosuolo".
P.S. – Per chi non avesse ancora visto il servizio televisivo di Lorenzo Pinna "Petrolio negli USA", andato in onda nella rubrica "Energia" della puntata di Superquark dell’8 Agosto u.s. curata da Piero Angela, questo il link su YouTube dove esso è pubblicato on line:
https://www.youtube.com/watch?v=HNDQu8M4Xgg&feature=youtu.be.
Per leggere infine l’articolo di Maria Rita D’Orsogna "Fracking: 4 case su 5 con metano, etano e propano nell’acqua" del 16/08/13 vai all’url http://dorsogna.blogspot.it/2013/08/fracking-4-case-su-5-con-metano-etano-e.html.

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