IL SINDACO CONVOCA I CACCIATORI CHE A LORO VOLTA PRESENTANO UN DOCUMENTO

Download PDF
Il sindaco Salvatore Gabriele, dopo il Consiglio, ha convocato una riunione con i cacciatori per presentare la mozione votata dal Consiglio Comunale, discutere la problematica e raccogliere le osservazioni del gruppo che si è presentato numeroso. Presenti all’incontro anche i due consiglieri comunali che hanno presentato la mozione in Consiglio: Graziella Pavia e Leonardo Valenza. Inizialmente, il dottor Francesco Lillo, zoologo-tecnico-faunistico che collabora con l’Università di Palermo, ha spiegato la casistica dei vari decreti che hanno portato alla situazione attuale, spiegando che è più facile agire sulle limitazioni delle zone IBA, che non dovrebbero esistere, piuttosto che modificare le zone ZPS che sono legate ad un decreto ministeriale. Ha poi chiarito che la questione legata alla attività venatoria andrebbe distinta dal problema coniglio ed affrontata separatamente, quest’ultimo infatti coinvolge aspetti legati all’agricoltura e chiedere quindi l’apertura alla caccia di questo animale non andrebbe ad influire sul calendario venatorio vero e proprio. A prova di ciò ha citato un fatto preciso: in alcune zone, tra le quali Pantelleria, si possono cacciare dieci conigli al giorno e non tre come da norma, esclusivamente perchè questi animali sono in abbondanza ma non certo perchè rappresentano un danno per l’agricoltura. Il sindaco a questo punto ha sottolineato come la poca chiarezza nell’affrontare la problematica dipenda dal fatto che a volte l’Assessorato all’Agricoltura e l’Assessorato Territorio Ambiente non agiscono in sinergia, rimanendo legati al proprio settore e affrontando le problematiche separatamente. “Il 30 settembre – ha detto- ho già convocato un tavolo tecnico al quale siederanno i due assessori e i dirigenti di settore, proprio per iniziare un percorso comune che porti a risultati duraturi che diano risposte adeguate alla soluzione del problema. Ho già parlato anche con il sindaco di Lampedusa che si trova nelle nostre stesse condizioni. Se poi dobbiamo estremizzare la discussione si può arrivare anche ad azioni determinate e le faremo insieme.” Si è concluso che i cacciatori presenteranno al Sindaco e alla Giunta un loro documento, da tutti sottoscritto, per supportare le azioni che questi dovranno intraprendere verso le istituzioni superiori e che nessun cacciatore ritirerà il tesserino della caccia, in segno di protesta.
In tale documento si avvallano le richieste già avanzate dal Consiglio Comunale con queste aggiunte:
“Qualora l’apertura dell’attività venatoria venga confermata al 2 ottobre 2013, si chiede che venga prorogato il periodo di prelievo al coniglio selvatico sino al 31 dicembre. Infine, al mantenimento delle condizioni attuali del calendario venatorio, si chiede di considerare l’opportunità di una adeguata rimodulazione al ribasso delle tasse regionali dovute dal cacciatore residente nel Comune di Pantelleria che non richieda l’ammissione ad altri Ambiti Territoriali di Caccia. Ciò in funzione del fatto che il cacciatore pantesco, così come quelli di altre isole minori, ha a disposizione 15 giorni di attività in meno rispetto ai cacciatori residenti in altri ATC (Ambiti Territoriali di Caccia), se non addirittura 30 giorni, considerando il periodo di preapertura.”
Giovanna Cornado Ferlucci

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*