Caro Salvatore,
io sto con Papa Francesco ed aderisco all’appello di Pantelleria Internet perché la guerra nella storia ha solo creato morte e distruzione. In Siria in più non c’è stato nessun progetto o strategia politica e allora a maggior ragione è pura follia
Massimo Giletti
Caro direttore,
aderisco all’appello di Papa Francesco rilanciato da Pantelleria Internet. In un momento così difficile c’è, per fortuna, un uomo, un Papa arrivato “dalla fine del mondo”, che richiama tutti gli uomini al dovere della pace. Io parteciperò al digiuno e alla veglia di preghiera. Tutti dobbiamo sentirci impegnati come uomini e donne e giovani di questo tempo nella missione della pace. Riuscirà papa Francesco a fare il miracolo della Pace? Sicuramente questo straordinario Papa un miracolo l’ha già fatto: ha scosso le coscienze dei Grandi della Terra, ha mobilitato uomini e donne di religioni diverse e di razze diverse in tutti i continenti. Sosteniamo Papa Francesco, sta portando il mondo sulla strada giusta della pace, del rispetto tra i popoli, della fratellanza.
Grazie Papa Francesco. Grazie Pantelleria Internet che, puntuale, sai sempre cogliere i momenti della storia.
Tanino Rizzuto
direttore quotidiano Libertà Piacenza
Sono d’accordo con il Papa
Giovanni Peralta
Guerra è una di quelle parole che racchiude in se molte immagini:
Sofferenza
Sangue
Morte
Distruzione
Angoscia
Miseria
Distruzione
Odio
Come si può, nel 2013, pensare che questa sia la strada da percorrere per arrivare alla pace, alla democrazia e all’amore???
Penso, comunque, che se vogliamo veramente che le nostri voci siano ascoltate, dobbiamo essere consapevoli e conoscere la storia, le verità nascoste, perché non basta dire, gridare BASTA GUERRE, digiunare per un giorno e poi continuare la nostra vita di tutti i giorni, continuando a finanziare (inconsapevolmente) le industrie della morte.
Io digiuno, contro la guerra, contro "questa guerra".
Alice Bernardo
GLI ORARI PER LA ADESIONE ALL’APPELLO DI PAPA FRANCESCO NELLE CHIESE DI PANTELLERIA
L’invito del papa ad unirsi a lui sabato 7 settembre in una giornata di digiuno e preghiera pubblicato domenica nel corso della recita dell’Angelus ci impegna personalmente e come comunità cristiana.
Riguardo al digiuno desideriamo ricordare il suo valore spirituale: cioè l’offerta a Dio di una piccola rinuncia che deve sottolineare da una parte la fame della Parola di Dio ("non di solo pane vivrà l’uomo" cf. Lc 4, 4 ) dall’altra l’apertura decisa alla condivisione.
E’ bene quindi che la pratica del digiuno, fortemente raccomandata dal Signore come arma per vincere il Maligno, sia accompagnato da piccoli gesti di carità e dalla partecipazione ad almeno uno dei momenti di preghiera che si terranno per la Pace qui a Pantelleria. Il programma è il seguente:
ore 19.00 Santuario della Margana: Recita del Santo Rosario alla Regina della Pace
ore 19.30 Santuario della Margana: Celebrazione Eucaristica con l’intenzione "per la pace nel mondo"
ore 21.30 Chiesa Madre: Adorazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Domenico Mogavero
Ii parroci di Pantelleria
Accolgo con entusiasmo e convinzione l’appello di Papa Francesco per la Pace, e mi unisco spiritualmente a voi Panteschi ed al Vescovo Mogavero per la giornata di digiuno del 7 settembre. Pensare di risolvere i problemi della crisi economica mondiale, scatenando una guerra dai risvolti imprevedibili ed apocalittici, è quanto meno da folli irresponsabili. Pantelleria, questa meravigliosa isola al centro del Mediterraneo, riecheggi il nostro grido di Pace sino alle sponde dell’Africa, e disarmi la mano del Cavaliere della Morte.
Ernesto Lamagna
Ci auguriamo che l’iniziativa promossa dal nuovo Papa contribuisca ad evitare azioni di guerra verso un popolo gia’ martoriato e a portare i grandi della terra a parlare di pace. Aderiamo quindi all’iniziativa rilanciata da Pantelleria Internet di aderire al digiuno
Paola Terzoli e Tullio Di Pietro
Tutti con papa Francesco
Salvatore Gino Gabriele
Sindaco di Pantelleria
Mi associo all’appello del Santo Padre ed aderisco alla Sua proposta
Giuseppe Di Malta
Caro direttore,
anch’io mi aderisco all’iniziative del santo padre. Mai piu’ le guerre che non fanno bene a nessuno.
P. Antonio, OMV (Nigeria)
Occorre lavorare ogni giorno, e sempre di più, per costruire la pace. Oggi, più che mai, dobbiamo riflettere sui pericoli che possono minacciare il mondo intero che è messo in serio pericolo. Per questo aderisco. all’appello di Papa Francesco per fermare tutte le guerre favorendo il dialogo tra i popoli.
Sandro Casano
Presidente del Consiglio Comunale di Pantelleria
Caro direttore,
se è vero, come da qualche tempo si dice, che l’Italia è uno dei maggiori fornitori di armi al regime di Hassad, dobbiamo porci qualche domanda sulla coerenza della politica estera del nostro paese.
Detto questo ritengo che le guerre civili, come la storia ci insegna, sono sempre esistite e, a parer mio, sono la conseguenza dell’interruzione di ogni forma di dialogo tra le parti. Cercare di imporre la volontà unilateralmente con l’uso della forza non porta a soluzioni permanenti, nè alla riconciliazione tra le parti (vds Somalia, Iraq, Libia, ed altri paesi in cui si è voluto "esportare" la Democrazia dopo aver abbattuto il "tiranno"). La DEMOCRAZIA è una lunga conquista sociale di un popolo; è la vittoria delle idee e non delle armi. Ecco perché sto con Papa Francesco: perché desidero fortissimamente che prima possibile scoppi la pace, quella mondiale, quella che potrà sconfiggere la Fame, la Povertà, le Diseguaglianze, i pregiudizi in tutte le sfumature. Quante battaglie si potrebbero così combattere formando coalizioni, alleanze, intese per cercare di cancellare i veri nemici dell’umanità.
Grazie per aver potuto esprimere liberamente il mio pensiero. M.M.
Aderisco alla proposta di digiuno di Papa Francesco, la trovo congeniale con il mio senso della cristianità e praticabile per un fine così nobile. IN NOMINE DOMINE
Enzo Tartamella
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