I CONIGLI SONO TROPPI. SI SPARA IN ANTICIPO NELLE ISOLE MINORI

Download PDF
L’assessore regionale alle Risorse Agricole e Alimentari, Dario Cartabellotta, ha emanato i decreti che regolamentano l’attività venatoria. I provvedimenti consentiranno a Pantelleria, Favignana, Lipari, Vulcano e Salina l’anticipo dell’attività venatoria al 18 settembre, esclusivamente per il coniglio selvatico. L’animale si è moltiplicato a dismisura ed è diventato un pericolo per la sopravvivenza diverse coltivazioni. E’ caccia aperta, quindi, al coniglio selvatico nelle isole minori della Sicilia.
“Questi decreti – afferma Cartabellotta – rappresentano una delle misure concrete che ho fortemente voluto in risposta al grido di aiuto proveniente da sindaci e aziende viticole in difficoltà delle isole minori, che sollecitavano, tra l’altro, degli interventi immediati a tutela del patrimonio viticolo di pregio esistente in quei territori, seriamente minacciato dal sovrappopolamento del coniglio selvatico.
Tra le coltivazioni minacciate dal coniglio c’è quella dell’alberello di Pantelleria, ufficialmente candidato a far parte della Lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. Inoltre, i conigli rappresentano un rischio anche per le viti di Salina come hanno denunciato i sindaci e i produttori di vino dei tre Comuni dell’isola.
“L’apertura anticipata della stagione venatoria nelle isole minori per permettere la caccia al Coniglio Selvatico – ha dichiarato il sindaco Salvatore Gino Gabriele – rappresenta un primo risultato importante ottenuto grazie al lavoro svolto in sinergia tra il Consiglio Comunale di Pantelleria e la Giunta. Già all’inizio del proprio insediamento questa amministrazione aveva attenzionato la problematica dei danni arrecati dal coniglio all’agricoltura pantesca e all’economia dell’isola in generale firmando una convenzione con il Dipartimento STEBICEF dell’Università di Palermo che definisce i termini di una collaborazione per stimare l’abbondanza e la distribuzione della popolazione cunicola presente sull’isola, al fine di concorrere a limitare i danni all’agricoltura. A questo sono poi seguite le azioni del Consiglio Comunale che ha dato mandato al Sindaco e alla Giunta per intervenire presso gli organi regionali di competenze e per attivare un tavolo di concertazione e condivisione con le altre isole minori siciliane che sono interessate dalle medesime problematiche.” Una sinergia che ha dato buoni risultati, il sindaco aveva anche incontrato i cacciatori di Pantelleria che a loro volta avevano presentato un proprio documento a supporto delle le azioni che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto intraprendere".
Graziella Pavia, presidente della Commissione Ambiente Territorio Urbanistica e Agricoltura, che con gli altri componenti ha seguito direttamente tutte le azioni messe in atto per raggiungere questo risultato ha dichiarato: “Finalmente viene riconosciuta la problematica coniglio sull’isola di Pantelleria. Anche se piccolo, è un risultato utile ad arginare in parte il problema dei danni causati dal coniglio selvatico sull’isola. La caccia al solo coniglio selvatico apre in anticipo con un decreto di modifica al calendario venatorio, sarà quindi consentita nelle zone esterne alle ZPS da oggi, 18 settembre, fino al 30 settembre prossimo.”

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*