Caro Direttore,
una delle ultime news, che ci informava dello spiacevole episodio accaduto ad una studentessa di Scauri, richiede delle considerazioni che esulano dal singolo fatto e che, mio malgrado, non possono essere esenti da critiche sul lavoro a 360 gradi che il commissario asserisce di aver svolto a Pantelleria
Personalmente ritengo che al di là della presenza a delle riunioni istituzionali, che non mi pare abbiano prodotto risultati, sia stata svolta semplice e ordinaria amministrazione e lo confermano, tra gli altri, anche i continui disagi dovuti all’unica nave al momento utilizzata; per quanto riguarda, invece, il problema legato alla continuità territoriale, se oggi lo stesso sembra essere stato momentaneamente risolto sicuramente non lo dobbiamo all’operosità o all’abnegazione del commissario o di qualunque altro rappresentante comunale, ma ad un’istruttoria espletata dall’ E.N.A.C. e alla rinuncia di Meridiana.
Il commissario nell’intervista rilasciata parla di pesanti tagli da parte della Regione, tagli confermati dal direttore di ragioneria nel consiglio comunale del 21 u.s,, è innegabile, quindi, che il nostro sia un comune con poche risorse finanziare, ma allora cosa si fa per far quadrare il bilancio ? Si fa pagare agli studenti delle superiori il trasporto scolastico, cosa mai avvenuta prima; si lascia inutilizzata la tensostruttura donata dalla provincia mentre le varie associazioni sportive dell’isola faticano a trovare spazio nell’unica struttura disponibile che si trova in Via Salibi! Eppure basterebbero meno di 10.000 euro per continuare a garantire il trasporto gratuito ai nostri ragazzi e occorrerebbero meno di 20.000 euro per pagare l’affitto al proprietario del terreno sul quale è ubicata la tensostruttura utilizzata come chiesa fino a qualche mese fa ed ora totalmente in disuso! Non ci sono i fondi per coprire questi servizi di cui, a fronte dei tanti aumenti, potrebbe beneficiare la collettività, mentre, leggendo gli atti pubblicati all’albo pretorio scopriamo che il commissario riesce a trovare 30.000 euro per affidare un incarico di consulenza ad un’assistente sociale! Ebbene, qualcuno potrebbe affermare che l’assistente sociale è indispensabile per l’Ente; è vero e proprio per questo già c’è e lavora nel settore di sua competenza, contrariamente al consulente appena nominato che, in quanto esperto, non può svolgere la funzione di assistente sociale, ma soltanto dare direttive sulla programmazione di tale settore. Chi ha conoscenze in questo ambito sa benissimo che ormai la maggior parte della programmazione dei servizi e delle attività sociali avviene all’interno di un organismo chiamato "Gruppo piano", di cui fanno parte rappresentanti della scuola, dell’Asl, dell’associazionismo oltre che il funzionario comunale preposto: tutti i componenti del gruppo di Pantelleria conoscono perfettamente la realtà sociale dell’isola e lavorano ormai da anni sui relativi progetti; aggiungo che al tavolo tecnico non è prevista la presenza di alcun consulente e che ad oggi si ignora la cifra che sarà destinata a Pantelleria per poter programmare i diversi interventi. A questo punto mi chiedo pertanto " Ma a che cosa serve questa consulenza ?" Facendo dei semplici calcoli è facile capire come bastasse rinunciare a questa inutile spesa, evitando di conferire un incarico che, peraltro, negli altri comuni viene conferito a titolo gratuito, per soddisfare le esigenze di tanti cittadini. In un periodo in cui, a causa della gravissima crisi economica che stiamo vivendo, vengono richiesti enormi sacrifici a tutti i cittadini, ciascuno dovrebbe fare la sua parte, a cominciare da chi ha responsabilità di governo, scopriamo, invece, che si preferisce sperperare soldi pubblici con incarichi che non servono, costringendo le famiglie a spese sempre più gravose e ledendo il diritto allo studio dei giovani studenti di Pantelleria!
Adele Pineda
_________________________________________________________________________________________
Come sempre il giornale è pronto a ricevere e pubblicare le repliche alle lettere dei lettori.
Lascia un commento