ASSOLTI SEI CARABINIERI, RINVIATI A GIUDIZIO SETTE

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Sono stati assolti dal GUP di Marsala Vito Saladino perché il fatto non sussiste i sei carabinieri che avevano chiesto il rito abbreviato. Il pm di Marsala Antonella Trainito aveva chiesto la condanna a 4 anni ciascuno per questi sei carabinieri coinvolti nell’inchiesta sulle violenze che sarebbero state commesse, nel luglio del 2011, nella caserma di Pantelleria, su persone fermate per controlli. I sei assolti sono il maresciallo Giovanni Capuano ed i carabinieri Salvatore Carbone, Giuseppe De Gennaro, Cristian Petraglia, Giuseppe De Rosa e Antonio Belzaino. Erano accusati a vario titolo di sequestro di persona, lesioni, percosse, falso in verbalizzazioni, omissione di atti d’ufficio e favoreggiamento. Sono stati rinviati a giudizio gli altri sette. Il 20 febbraio si celebrerà il processo per il capitano Dario Solito, ex comandante della Compagnia di Marsala, accusato con altri di omessa denuncia, per i marescialli Giuseppe Liccardi (all’epoca dei fatti comandante della stazione di Pantelleria) e Claudio Milito, per i carabinieri Luca Salerno, Lorenzo Bellanova, Rocco De Santis e Stefano Ferrante.
A conclusione dell’indagine, il divieto di dimora a Pantelleria fu disposto per Milito, Salerno, Bellanova, De Santis e Ferrante. Per questi e per Petraglia, ritenuti gli autori delle violenze, era stato chiesto l’arresto. Per gli stessi la difesa di parte civile sostenuta dall’avvocato Gaetano Di Bartolo si era associata alla richiesta di rinvio a giudizio. L’indagine, condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala, era stata avviata a seguito della denuncia di un cuoco marsalese, Vito Sammartano che aveva raccontato di essere stato malmenato in caserma dopo essere stato fermato per essere sottoposto all’alcoltest. Nel corso dell’inchiesta sono emersi anche altri episodi simili. Una decina le parti lese. L’assoluzione dei sei carabinieri fa pensare che la posizione degli altri sia meno grave di quanto si ritenesse all’inizio.

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