UN COLLEGAMENTO AEREO CON ROMA, UNA NAVE VELOCE

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Caro Direttore,
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npurtroppo invidie e gelosie di politici locali hanno bloccato alcune valide iniziative che non hanno consentito all’isola il suo sano sviluppo socio – economico e la valorizzazione ed il rispetto delle sue biodiversità attualmente aggredite dall’incuria e da illogico protezionismo che immiseriranno ancor più la più parte degli isolani.
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nChiedo al Signor Sindaco ed assessori, al Consiglio Comunale ed alle varie Associazioni di Categoria, ai Circoli e con la Drammaticità che il momento di grave recessione impone, di affrontare SERIAMENTE il problema dei collegamenti e di CHIEDERE AL NOSTRO STATO DI ESSERE TRATTATI COME ALTRE ISOLE EUROPEE E CIOE’ CON LE AGEVOLAZIONI FISCALI DI CUI LE STESSE GODONO.
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nMa soprattutto di rivedere i collegamenti!
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Con gli stessi contributi di cui gode in questo momento l’Alitalia per le quattro tratte sociali, anziché collegare con aerei da sessantotto posti per ben due volte al giorno Pantelleria con Palermo e con Trapani, collegarci per tutto l’anno con un volo giornaliero diretto Roma Pantelleria e ritorno con l’economia che si farebbe dimezzando i voli per la Sicilia. Se i nostri amministratori non vogliono continuare a contribuire all’immiserimento dell’isola, provino ad analizzare quanti passeggeri usano l’aereo in un mese per venire o da Trapani o da Palermo e si accorgeranno dell’Inutilità delle quattro tratte giornaliere che ci collegano con la Sicilia; di contro sono convinto che una tratta sociale a prezzi sostenibili possa benissimo fare arrivare anche un flusso di proprietari di case a Pantelleria nonché turisti e consentire ai Panteschi di arrivare, con certezza, ed in una sola ora a Roma e sentirsi finalmente ITALIANI.
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nO altrimenti rinunciate alla tratta sociale ed aprite al mercato libero che saprà trovare le soluzioni!
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Collegamenti Navali…
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Cosa occorre per capire che occorre rendere sicuro il porto?
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nNon ci occorre Un grande Porto ma un Porto che renda GRANDEMENTE SICURO l’attracco!
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E con i contributi che le società di navigazione ricevono:
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nCONVERTIRE LA NAVE OBSOLETA, INSICURA, INUTILMENTE ENORME CHE PORTA PASSEGERI E MERCI in una di metà dimensioni che possa trasportare meno di cento auto e poche centinaia di passeggeri che in SICUREZZA E DI GIORNO FACCIA LA TRAVERSATA IN NON PIU’ DI TRE ORE e lasciare la nave da carico per fare bene quello che sa fare e cioè trasbordare merci e camion tutti i santi giorni!
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Io credo che, finalmente, ci sono ormai uomini e donne CAPACI di capire e trovare le giuste soluzioni senza aggravio di costi rispetto a quelli che oggi subisce lo Stato e la Regione che, grazie anche alla nostra abulia, HANNO DISTRUTTO LA NOSTRA ISOLA DANDO CONTRIBUTI A PIOGGIA OTTENENDO RISULTATI DISASTROSI PER LA NOSTRA AMATA (DA CHI? E COME?) ISOLA.
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nRisolvete e subito questi problemi, viceversa sarà inutile immiserirci con l’aggravio di tasse poiché, COSI’ PERSEVERANDO, NON RIUSCIREMO PIU’ A PAGARE NE’ TASSE NE’ CONTRIBUTI!
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nAprirete la strada a qualche Masaniello che potrebbe farsi aiutare da invasati scellerati come quelli dell’ISIS che ci trascineranno verso la terza guerra mondiale!
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Le mie sono considerazioni ovvie e ci sarebbero costi inferiori a quelli attuali.
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nSalvatore Puccio
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